L’AQUILA – L’empasse sull’aumento delle tariffe e le continue polemiche sollevate intorno ad un’imminente emergenza rifiuti in regione, costringono la Regione Abruzzo a correre ai ripari presentando tempestivamente una “Programmazione annuale” che esprime criticità e benefici di un’attività politica che l’ assessore al ramo Mauro Di Dalmazio definisce ” chiara nell’identificazione dei ruoli e delle responsabilità”. Si tratta di una serie di obiettivi definiti nel corso di un incontro che si è tenuto il primo marzo con i Consorzi , nel quale sono inoltre scaturite criticità relative alla ridotta autonomia di smaltimento dei bacini esistenti, criticità gestionali negli impianti di Castel di Sangro e Notaresco. “Sono tre – dice l’assessore – le discariche autorizzate con delibera di giunta regionale 963 del 2011 per i quali non sono ancora iniziati i lavori, la regione sta facendo la sua parte, ora devono lavorare i Consorzi”.