L’AQUILA – Non trovano pace gli 8 studenti universitari espulsi la scorsa settimana dagli alloggi gestiti dall’Adsu (l’azienda per il diritto allo studio) per essere stati sorpresi a fumare nei locali della nuova casa dello studente. Nonostante nei giorni scorsi fosse stata trovata per loro una sistemazione alternativa (gli appartamenti liberi della caserma Campomizzi), oggi pomeriggio è arrivato dalla Sge un nuovo stop. Alla base del diniego ci sono le spese per il mantenimento degli studenti nella struttura, spese che la Sge ha fatto sapere di non potersi accollare. Di qui la richiesta all’Adsu di pagare 600 euro mensili a posto letto, a fronte dei 140 pagati dai ragazzi all’azienda prima dell’espulsione.
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