L’AQUILA – Il prossimo 31 marzo, circa 350 precari della Asl che riunisce L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro potrebbero perdere il posto di lavoro. E a causa dei tagli e dei licenziamenti l’ospedale dell’Aquila rischierebbe un blocco pressoché totale. Molti reparti, tra cui il pronto soccorso, si ritroverebbero senza il personale necessario per assicurare cure e assistenza accettabili ai pazienti.
La situazione insomma è piuttosto grave, come hanno spiegato stamane, in una conferenza stampa congiunta, il sindaco dimissionario dell’aquila Massimo Cialente e il vice presidente del consiglio regionale Giorgio De Matteis.
Articolo precedenteLombardi: maggioranza decotta, serve un “partito dell’Aquila”.
Prossimo articolo Gli studenti sfrattati dall’adsu verranno ospitati a barete