L’AQUILA – Incontro alla Camera dei deputati tra il segretario del Pd Pier Luigi Bersani e il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, che ha minacciato le dimissioni. “Cialente ha ottime ragioni, sarà meglio che il governo gli presti un minimo di attenzione”, è la difesa che il leader Pd fa del primo cittadino del capoluogo abruzzese al termine del faccia a faccia. “Bisogna sempre che la maggioranza e il partito – afferma Bersani – lo aiuti di più ma il problema vero è che sulla vicenda terremoto non c’é stata una governance efficace del problema. Il sindaco dell’Aquila dovrebbe avere almeno gli stessi poteri degli altri sindaci non è possibile che non riesca a fare il bilancio perché non ha le entrate Tarsu e Ici”. Nella stessa sede il primo cittadini aggiunge all’Asca: “Spero che il Parlamento costituisca una Commissione d’indagine per verificare le responsabilita’ di questi ritardi – ha sottolineato Cialente – Da un anno la ricostruzione pesante e’ completamente bloccata e non solo nei centri storici come qualcuno vuole far credere. Sullo smaltimento delle macerie c’e’ stata una frenata preoccupante e nulla e’ stato fatto per la riostruzione economica e sociale”. Cialente ha confessato di aver ricevuto ”la solidarieta’ di tanti cittadini ma nessuna telefonata da Palazzo Chigi” dopo l’annuncio delle dimissioni. ”Il problema dell’Aquila non sara’ quello di avere il Commissario per un anno – ha proseguito – la mia attivita’ e’ di fatto bloccata da tempo anche per colpa di una governance che e’ stata strutturata male. In queste condizioni non risco davvero ad andare avanti”.