L’AQUILA – Esistono rischi concreti per l’Italia a seguito degli incidenti verificatisi nelle centrali nucleari giapponesi situate nelle regioni colpite dallo spaventoso terremoto e dallo tsunami di sabato scorso? Lo abbiamo chiesto al Dott. Matthias Laubenstein, fisico delle particelle tedesco che lavora presso i laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) del Gran Sasso. Secondo il Dott. Laubenstein al momento non esisterebbero pericoli concreti né per l’Europa né per l’Italia; tuttavia, nelle prossime ore e nelle prossime settimane, la situazione potrebbe anche cambiare, ragion per cui è impossibile fare previsioni a lungo termine o a titolo definitivo.
Articolo precedenteAmicone all’arta; idv, “dottor jeckill” promette meritocrazia e premia partitocrazia.
Prossimo articolo Precari asl: chiodi oggi a roma, de matteis al s.salvatore. le reazioni.