L’AQUILA – La vicenda dei precari della sanità aquilana è approdata stamane anche in consiglio provinciale, in una seduta straordinaria convocata per chiedere al Governo una deroga alla norma della finanziaria che prevede il taglio del 50% del personale precario (i lavoratori che rischiano di perdere il posto – fra medici, infermieri, tecnici, ausiliari e operatori socio sanitari – sono circa 318); deroga attuabile prendendo come punto di riferimento non il 2009, così com’è previsto dall’attuale legge, ma il 2008 (nel video, l’intervista all’assessore provinciale Luigi D’Eramo).
Il presidente della giunta Antonio Del Corvo ha detto poi che, oltre all’emergenza precari, la sanità della provincia dell’Aquila è afflitta da altre, gravi disfunzioni: ospedali vecchi e inadeguati, servizi sottodimensionati, inefficienze. Del Corvo ha affermato che la Provincia chiederà al più presto un incontro con i rappresentanti del Governo e dei ministeri competenti per discutere anche di tutti questi altri problemi.
Articolo precedenteSit-in dei precari delle strutture alberghiere nella guardia di finanza
Prossimo articolo San salvatore: de matteis, situazione esplosiva