L’AQUILA – Il presidente degli architetti della Provincia dell’Aquila, Gianlorenzo Conti, ha rivolto un appello a tutti i colleghi impegnati nella ricostruzione “affinché da oggi si accelerino le progettazioni nel rispetto delle proprie committenze e della collettività ansiosa di rientrare nelle abitazioni”. “Non ci sono più ostacoli – ha spiegato – ed occorre dare un forte segnale per sgombrare le critiche ingiuste e strumentali che spesso sono state rivolte alle nostre professionalità. Il mancato rispetto degli impegni assunti con i cittadini, oltre che costituire violazione alle norme deontologiche, potrebbe causare gravi problematiche all’economia del territorio con il rischio di non far partire i cantieri nell’anno 2011”. “Sono fiducioso nel senso di responsabilità degli architetti e li esorto, pur nella presenza di residue incertezze, ad essere solerti ed a strutturarsi ulteriormente in modo da completare al più presto le progettazioni, con particolare attenzione agli aspetti connessi con la sicurezza degli edifici. In caso di difficoltà l’Ordine li supporterà portando, in tempo reale, nel tavolo tecnico della Struttura tecnica di missione (Stm) i quesiti relativi a situazioni interpretative o di dettaglio”. “Invito gli architetti – ha aggiunto – a segnalare atteggiamenti ostativi che dovessero manifestarsi da parte delle strutture di controllo e degli uffici preposti alla verifica degli atti tecnici. Atteggiamenti ostruzionistici o illegittimi saranno perseguiti nelle opportune sedi. L’invito ad un atteggiamento collaborativo è rivolto anche ai colleghi che fanno parte di uffici tecnici perché il periodo storico che stiamo vivendo non ammette inerzie ingiustificate. Ed allora architetti rimbocchiamoci le maniche e, senza indugi e formalità, diamo prova della nostra serietà e professionalità con la grinta che ci ha sempre contraddistinto. Questa sfida, sotto gli occhi dell’intera nazione, sarà vinta e porterà ai concreti risultati che tutti attendono”.
Ricostruzione: presidente architetti, accelerare progettazioni
Articolo precedenteIl nobel rubbia: “sul nucleare serve riflessione profonda”
Prossimo articolo Raffaele colapietra: “l’aquila è morta per sempre”