L’AQUILA – Venerdì 1 aprile, alle 15.30, nella sala Ignazio Silone del Palazzo del Consiglio regionale, il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, sarà all’Aquila per firmare la convenzione per l’attribuzione di nuove deleghe al Co.Re.Com Abruzzo. La convenzione verrà firmata dal presidente Calabrò, dal Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e dal Presidente del Co.Re.Com. Abruzzo, Filippo Lucci, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano. Le tre nuove deleghe assegnate sono: la definizione delle controversie tra utenti e operatori di telecomunicazione, la gestione del Registro per gli operatori della comunicazione (Roc) a livello locale, il monitoraggio dell’emittenza radiotelevisiva regionale. “La convenzione – ha detto il presidente del Co.Re.Com Filippo Lucci – rappresenta un traguardo straordinario per l’Abruzzo che testimonia l’impegno del Comitato nell’esercizio di funzioni di governo, garanzia e controllo in tema di comunicazioni, in difesa degli interessi del cittadino-utente. Le deleghe – prosegue Lucci – segnano un ulteriore passo avanti nella qualità dei servizi offerti ai cittadini in maniera completamente gratuita, e l’Abruzzo – aggiunge – è tra le prime regioni che comincerà a sperimentare funzioni di così grande importanza”. “E’ la prima volta – ha osservato il Presidente del Corecom Abruzzo – che la cerimonia ufficiale di conferimento di nuove responsabilità ad una regione si svolge fuori dalla sede di Roma dell’Agcom. Ringrazio il Presidente Calabrò per questo riconoscimento che, con l’attribuzione delle nuove deleghe, contribuisce a rendere il nostro organismo un punto di riferimento per la comunicazione in Abruzzo ed il primo vero esempio riuscito di federalismo regionale. Sono grato, pertanto, al Presidente Calabrò per aver voluto la cerimonia della firma della convenzione proprio a L’Aquila, segno di grande attenzione per una città ancora ferita dal sisma del 6 aprile del 2009. Un ringraziamento particolare – conclude – va a Maria Pia Caruso, dirigente dell’Autorità, che ha seguito tutto l’iter e che ha ritenuto il nostro ente all’altezza di gestire compiti e ruoli così importanti”.
Articolo precedenteAccordo su case e. i tecnici: soddisfatti ma molti problemi rimangono
Prossimo articolo Fossa: prima fase del restauro di s.maria ad cryptas