L’AQUILA – “Il bilancio della sanità è vicino all’equilibrio”. Lo comunica attraverso il social network Facebook il Presidente della Regione Gianni Chiodi di ritorno da Roma dove ha incontrato i vertici del Ministero dell’Economia e del Ministero della Salute. “E’ andata benissimo – aggiunge – tutto approvato e sopratutto hanno certificato che il bilancio della sanità abruzzese è vicino all’equilibrio. Solo sette milioni di disavanzo – esclama”. E aggiunge: “Solo qualche anno fa raggiungeva i 450 milioni di disavanzo annuo. Il transatlantico lo stiamo girando e finalmente l’iceberg lo salutiamo. Le Asl di Teramo e Pescara in pareggio. Le Asl di L’Aquila e Chieti migliorano anche se sono ancora in disavanzo. E’ un risultato storico – chiosa –  tutte le regioni italiane si stanno complimentando con noi, intanto la Puglia e il Piemonte costrette al piano di rientro”.

 

AGGIORNAMENTO CONFERENZA STAMPA: Un disavanzo complessivo di 7 milioni 156 mila euro per tutto il 2010: la sanita’ abruzzese inizia a vedere la luce del risanamento dopo anni di buio fatto di debiti e sperperi. L’annuncio e’ stato dato dal Commissario della Sanita’ Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo, nel corso di una conferenza stampa che lo stesso commissario ha definito “storica, soprattutto perche diamo ai cittadini abruzzesi risultati concreti. Per noi il ministero dell’Economia, nel Piano di rientro aveva previsto per il 2010 un indebitamento di 54 milioni, la nostra risposta e’ stata di poco piu’ di 7 milioni su bilancio complessivo di oltre 2 miliardi. Per la prima volta l’Abruzzo ha ottenuto dal tavolo di monitoraggio del Ministero la certificazione di una grande lavoro di risanamento sul fronte finanziario e il riconoscimento di aver avviato su questo settore un percorso virtuoso che portera’ a grandi risultati, nello stesso momento in cui Puglia e Piemonte si apprestano ad entrare in Piano di rientro a conferma che la situazione sanitaria nazionale e’ ancora critica”. Il Commissario, che in conferenza era affiancato dal vicecommissario Giovanna Baraldi e dal direttore Maria Crocco, ha voluto sottolineare cha tali risultati sono stati raggiunti “senza tagli ai servizi ne’ al personale, con una capacita’ di impegno di risorse di primo livello superiore rispetto agli anni precedenti: dai 2 miliardi 181 milioni del 2008 ai 2 miliardi 194 milioni per il 2010”. Risposte sulla strada del risanamento sono arrivate anche dalle 4 Asl regionali: due, L’Aquila e Chieti, hanno chiuso con un disavanzo rispettivamente di 10 milioni e 25 milioni circa (i rispettivi programmatici indicavano 62 milioni e 33), mentre Pescara e Teramo con un avanzo di amministrazione di 209 mila euro e 656 mila. “I dati della Asl – ha aggiunto il Commissario della Sanita’ – stanno a confermare l’avvio del percorso virtuoso su tutto il territorio regionale, a ribadire la sistemicita’ di una riforma che veramente ha inciso sui caratteri strutturali della sanita’”. A conferma che il risanamento sta passando senza ridurre o dequalificare i servizi, c’e’ il dato sul personale impegnato nel settore sanita’. “Alla fine del 2008 il personale complessivo del comparto ammontava a 15283 addetti alla fine del 2010 siamo a 14827, 456 unita’ in meno con un -3%, tenendo presente che per il personale infermieristico le percentuali di impiego in ogni ospedale sono nettamente superiori alla media nazionale. Percentuale irrisoria per dire che il risanamento sta passando per la riduzione del personale”. Proprio sul fronte del personale, il Commissario ha annunciato che proprio la virtuosita’ mostrata dalla Regione “da’ la possibilita’ di sostituzione al 90% del personale della dirigenza sanitaria che cessera’ nel 2011, la sostituzione del 30% del personale infermieristico che cessera’ nel corso del 2011 e infine la sostituzione totale del personale dirigenziale degli altri ruoli (amministrativi) che cessera’ nel 2011”.

Il Commissario Gianni Chiodi ha poi confermato che si e’ chiuso il percorso di ripianamento dei debiti pregressi, a cominciare dagli oltre 300 milioni di euro rilevati ad inizio dicembre per spostamento sul bilancio ordinario della Regione di risorse destinate esclusivamente a finanziare la spesa sanitaria. “Il governo ha dato il via libera all’anticipazione di cassa massima di 200 milioni di euro, anche se contiamo di non utilizzarla tutta, e allo spostamento dei fondi Fas per 160 milioni in favore del ripianamento del debito pregresso della sanita’, secondo un percorso condiviso. Tra il 2009 e il 2010 – ha ribadito il Commissario per la Sanita’ – abbiamo dovuto far fronte a debiti pregressi per 528 milioni di euro. E lo abbiamo fatto senza aumentare le tasse”. Il questo senso, il Commissario ha parlato di “strumentalizzazione delle forze politiche di opposizione che avevano parlato di disavanzo in aumento e di un Commissario bugiardo. Il dato rilevato ieri dal ministero dell’Economia conferma invece che la strada intrapresa e’ quella giusta e per la sanita’ regionale si apre una nuova stagione di speranza”.

SANITA’: BARALDI, LIBERATE RISORSE AGGIUNTIVE PER 356 MLN
Sul fronte strettamente tecnico, il vicecommissario Giovanna Baraldi ha fornito alcuni dati legati alle azioni del Piano di rientro. “Il monitoraggio del tavolo del ministero ha riguardato due aspetti di tutte le azioni programmatiche del Piano: dal’ospedaliero al riabilitativo, dall’emergenza-urgenza fino ai laboratori di analisi. I dati positivi registrati dal tavolo di monitoraggio – ha spiegato la Baraldi – libereranno risorse per 356 milioni di euro, a conferma che in Abruzzo e’ partita e si sta consolidando una riforma strutturale di grandi dimensioni. In questo senso – ha aggiunto il vicecommissario – va avanti il processo di riconversione degli ospedali e la razionalizzazione delle unita’ operative”. Sul fronte dell’ospedalizzazione, da sempre uno dei buchi neri della sanita’ regionale, e’ arrivato il dato confortante certificato dal tavolo di monitoraggio. Nel 2010 il tasso di ospedalizzazione si e’ fermato al 180 per mille con un’appropriatezza sempre piu’ alta. Negli anni precedenti lo stesso dato era salito fino al 240 per mille. Commissario e vicecommissario hanno poi annunciato una disciplina compiuta in materia di trasporto emergenziale, “che attualmente presenta delle forti criticita’ e disparita’ di trattamento da zona a zona”. Il punto negativo della sanita’ abruzzese anche per il 2010 rimane la spesa farmaceutica, “ancora troppo elevata”. Il vicecommissario Baraldi ha parlato di “alta spesa farmaceutica pro-capire, con un rilevante dato di inappropriatezza prescrittiva”. Su questo fronte sono state annunciate una serie di iniziative di sensibilizzazione rivolte principalmente verso i cittadini e i medici di base.

SANITA’: LA SODDISFAZIONE DEL PDL PER I CONTI
“Grande soddisfazione per i dati relativi ai conti della sanita’ resi noti questa mattina dal presidente Chiodi“, e’ stata espressa dal PdL. “Tali confortanti dati, apprezzati sia a livello centrale che dalle altre Regioni italiane – ha dichiarato il consigliere regionale Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo consiliare regionale del PdL – non sono certo frutto del caso ma confermano, al contrario, la bonta’ di un lavoro portato avanti con caparbia coerenza e incrollabile determinazione negli ultimi anni. Alla sistematica disinformazione e alle polemiche strumentali quanto estemporanee alimentate da una sinistra in sempre piu’ evidente crisi di identita’ e contenuti – ha continuato Chiavaroli – il centrodestra ha risposto ancora una volta con i fatti, quelli che gli abruzzesi si aspettano dalla classe politica. Grazie alla maggioranza consiliare tutta e in particolare al ruolo avuto dal PdL, guidato dal capogruppo Lanfranco Venturoni – ha concluso Chiavaroli – possiamo dire di aver fatto compiere alla Regione Abruzzo un balzo in avanti verso quella virtuosita’ che anni e anni di gestione del centrosinistra avevano seriamente compromesso”.

SANITA’: CONFINDUSTRIA, NON POSSIAMO PAGARE I DEBITI DEL LAZIOConfindustria e’ attenta a quello che avviene sul territorio e abbiamo ritenuto doveroso scrivere al presidente Chiodi e al direttore generale della ASL dell’Aquila Silveri“: sono le dichiarazioni esclusive fatte ad AbExpress – la nuova testata abruzzese diretta da Lucio Maria D’Alessandro – dal Presidente di Confindustria L’Aquila, in merito all’annunciata chiusura della clinica San Raffaele (Gruppo Tosinvest – famiglia Angelucci) a Sulmona. “E’ un importante realta’ del nostro territorio”, ha spiegato Spinosa Pingue, “e’ anche un’ottima eccellenza non puo’ non risentire dei fatti negativi che provengono dal Gruppo fuori regione perche’, per esempio, la regione Lazio non paga i debiti ai propri fornitori”. “Noi siamo vicini alla proprieta’ e ai lavoratori e a tutti quei cittadini che usufruiscono di questa struttura”, continua il Presidente. “Tutto cio’ che esiste sul territorio e’ parte integrante di Confindustria perche’ noi viviamo sul territorio, perche’ il territorio e’ fatto di eccellenze e di talenti e ha bisogno di crescita, ha bisogno che si portino ulteriori investimenti e che si alzi il livello della vita. La vita dei propri cittadini e delle imprese. Noi sentiamo la responsabilita’ sociale di rappresentare le difficolta’ del territorio!”. “Per fortuna e’ una crisi che viene da fuori”, spiega Fabio Spinosa Pingue ad AbExpress. “Non nasce da ‘difficolta’ peligne’. Il San Raffaele fa parte di un Gruppo che ha rilevanza nazionale e, almeno questa volta non e’ chiamata in causa la Valle Peligna, di questa crisi, sappiamo anche le difficolta’ di Tosinvest”. Infine una considerazione forte del capo degli industriali: “In Valle Peligna dovremmo abbassare i toni e il livello di litigiosita’. Ho scritto a Chiodi per portare la questione a Roma, perche’ da sola la valle non ce la puo’ fare”.

 

Condivisione.

Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

  • Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666
  • Direttore responsabile: Christian De Rosa
  • Editore: Studio Digitale di Cristina Di Stefano
  • Posta elettronica:
  • Indirizzo: Viale Nizza, 10