L’AQUILA – Come ha stabilito l’OPCM 3923 dello scorso 18 febbraio, l’Asm, la società multiservizi in house del Comune, sarà una delle aziende di cui dovrà avvalersi, per la gestione delle macerie, il Soggetto Attuatore nominato dal Commissario delegato alla ricostruzione (siamo a quasi due mesi dalla firma dell’ordinanza e tale Soggetto ancora non c’è). Il presidente della municipalizzata, Luigi Fabiani, lamenta tuttavia una grave carenza di uomini, mezzi e strumenti tecnici adeguati. “Se le cose non dovessero cambiare” ha detto Fabiani “l’Asm avrà un’operatività assai limitata perché, senza deroghe al patto di stabilità, non potremo dotarci in tempi brevi del personale e delle attrezzature che sono necessari per assolvere in modo efficiente ed efficace all’importante compito che ci è stato assegnato. Abbiamo già presentato alla Sogesid Spa, la società che deve occuparsi della valutazione e dello studio di tutta la logistica occorrente, la nostra “lista della spesa” e stiamo aspettando una risposta”.
Per capire i problemi di organico di cui soffre, oggi, l’Asm, basti pensare che, da circa due anni, l’azienda è senza un direttore generale. “Entro una settimana/dieci giorni dovrebbe essere nominato il nuovo direttore” ha dichiarato Fabiani “in base all’esito del concorso bandito lo scorso anno per rimpiazzare l’ex direttore Fracassi, licenziato dal vecchio consiglio di amministrazione”.
Emergenza macerie: asm con problemi di organico e senza direttore generale
Il Soggetto Attuatore dello smaltimento non c'è.
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