Controlli dei carabinieri: denunciati un romano e un operaio albanese.

L’AQUILA – I Carabinieri della Compagnia di L’Aquila, al Comando del Capitano Marcello D’Alesio, nel corso dei servizi finalizzati al controllo del territorio ed alla prevenzione e repressione dei reati predatori, hanno deferito in stato di libertà alla competente A.G. un pregiudicato romano, M. S. 57enne, residente a Roma, nel popoloso quartiere di Acilia. In particolare, l’uomo è stato sorpreso a Scoppito, all’interno di una proprietà privata con annesso rustico, dal proprietario, 50enne del posto, mentre tentava di asportare svariati oggetti in rame consistenti in cavi elettrici, treccia per la messa a terra e tubi. Il malvivente aveva già racimolato parecchia refurtiva e l’aveva avvicinata alla rete di recinzione pronta per essere caricata sulla sua autovettura che aveva parcheggiato poco distante per non dare nell’occhio. Accortosi dell’arrivo del proprietario, vistosi scoperto, ha scavalcato la rete di recinzione ed a gambe levate ha raggiunto la sua autovettura dandosi a precipitosa fuga. Non è sfuggito però al proprietario l’attimo per annotare la targa del veicolo, che ha permesso ai Carabinieri della Stazione di Sassa, intervenuti sul posto, di ricostruire il puzzle, svolgere le indagini del caso e denunciare, previo indubbio riconoscimento da parte della vittima, il succitato pregiudicato.
La refurtiva è stata completamente recuperata e restituita all’avente diritto. Negli ultimi tempi sono stati numerosi i furti di rame perpetrati in zona, ragion per cui le indagini saranno approfondite e finalizzate a verificare se il succitato si sia reso responsabile anche di altri furti dello stesso genere.
Sempre nel corso dei servizi finalizzati al controllo dei soggetti sottoposti a misure alternative, i Carabinieri della Stazione di Sassa hanno deferito in stato di libertà alla competente A.G. un operaio albanese, H. B., 31enne, poiché lo stesso, benché gravato da regime affidamento in prova irrogato dal Tribunale L’Aquila, con prescrizione di non frequentare osterie o pubblici spacci di bevande alcoliche ed altro, veniva sorpreso dai militari operanti in Scoppito, all’interno del bar ubicato presso il Centro Commerciale “Longara”.