L’AQUILA. Prosegue la attività seminariale “Incontro con…” organizzata dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” in collaborazione con il Conservatorio di Musica dell’Aquila, su temi di argomento musicale e musicologico, attività che offre la possibilità per studenti e pubblico di incontrare studiosi e personalità del mondo della musica. In questa occasione, presso la sede del Conservatorio aquilano, in via Savini (zona Collesapone), giovedì 28 aprile con inizio alle ore 14,45, si parlerà del celebre compositore Alessandro Scarlatti (1660-1725), considerato uno dei massimi esponenti della musica napoletana settecentesca.
Ad introdurre il pubblico nel mondo di Scarlatti è stato invitato uno dei suoi massimi studiosi, che ne ha curato edizioni critiche, biografie e note per celebri incisioni discografiche: il prof. Luca Della Libera.
Luca Della Libera, studioso milanese, ha compiuto gli studi musicali a Roma, dove si è diplomato in flauto al Conservatorio Santa Cecilia e laureato con il massimo dei voti e la lode in Storia della Musica alla Sapienza con Pierluigi Petrobelli. È attualmente docente di Storia della musica per la Didattica al Conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Dal 1997 collabora con Il Messaggero come critico musicale. Dal 1988 al 1991 ha collaborato dell’IBIMUS (Istituto di Bibliografia Musicale) per la catalogazione di manoscritti musicali in vari archivi romani. Il suo ambito di ricerca principale è la musica sacra romana tra rinascimento e barocco. Ha pubblicato numerosi articoli e pubblicato due volumi di edizioni critiche di musica sacra di Alessandro Scarlatti per l’editore americano A-R Editions. Sua è anche la monografia su Alessandro Scarlatti (edizioni L’epos Palermo) e a un’edizione critica di un’antologia di musica sacra inedita dello stesso compositore sempre per A-R Editions.
Un pomeriggio interessante che, attraverso immagini, esempi audio e precise spiegazioni, farà immergere nella cultura italiana settecentesca, attraversata con gli occhi di uno studioso e un appassionato. L’ingresso è libero.
