L’AQUILA – “Il Presidio turistico e l’ufficio Informazione accoglienza turistica di Pescasseroli sono stati chiusi con determinazione della Regione Abruzzo a far data dal 21 aprile”. Lo afferma in una nota Silvano Di Pirro, coordinatore locale della Federazione di sinistra, che aggiunge: “Pescasseroli, poiche’ capitale e sede legale e amministrativa del Parco nazionale d’Abruzzo e punto di riferimento della Regione dei Parchi, fu scelto, insieme alle quattro province abruzzesi, sia come sede del Presidio Turistico che dello Iat. Oggi, per incomprensibili ragioni, in nome di una fantomatica riforma del sistema turistico abruzzese e soprattutto attuando una indiscriminata e irresponsabile politica dei tagli, ovviamente a danno dei territori montani piu’ deboli rispetto alla costa, si chiude un fondamentale servizio pubblico per l’economia del territorio montano ormai strutturata principalmente verso il segmento turistico”. I due uffici furono istituiti nel 1998 dalla Regione Abruzzo, in attuazione della Legge Regionale n. 54 del 1997 e in sostituzione delle vecchie Aziende turistiche. “Lanciamo un appello – conclude Di Pirro – alle forze politiche, al sindaco di Pescasseroli, al presidente del Pnalm, al presidente della Comunita’ del Parco, al presidente della Comunita’ montana Alto Sangro, al presidente della Provincia dell’Aquila e a tutte le istituzioni regionali, affinche’ facciano sentire la loro voce per far si’ che i servizi vengano ripristinati”. Le chiamate telefoniche dirette agli uffici ormai chiusi, vengono deviate allo Iat di Scanno.
Turismo. chiuso ufficio turistico a pescasseroli
