L’AQUILA – Il prossimo 18 maggio la piccola chiesa di S. Pietro della Jenca diventerà il primo santuario al mondo intitolato a Giovanni Paolo II.
Lo hanno anticipato il vescovo ausiliario D’Ercole e il consigliere comunale Pasquale Corriere durante la veglia di preghiera svoltasi sabato scorso nella chiesetta del Gran Sasso dove il Papa era solito fermarsi a pregare durante le sue visite sulle nostre montagne.
“Questa chiesa è un luogo dove Giovanni Paolo II veniva spesso per rimanere in silenzio, da solo, a pregare” ha detto D’Ercole. “Spero che quello di stasera possa diventare il primo di tanti pellegrinaggi. Ci auguriamo che questo posto diventi un luogo di spiritualità e una meta di pellegrinaggio per tutti i fedeli”.
“Questo ormai è un luogo diventato famoso, almeno da 15 anni” ha detto Pasquale Corriere, consigliere comunale e devoto di Giovanni Paolo II. “Da allora siamo andati avanti tutti gli anni facendo delle feste ad agosto. Nel 2005 è stata inaugurata la cima Giovanni Paolo II. La piccola chiesetta diventerà il santuario di Giovanni Paolo II e sarà il primo santuario del mondo intitolato a Wojtyla. Ci saranno anche positive ripercussioni economiche, grazie all’arrivo dei turisti. Noi stiamo predisponendo un progetto sulle orme di Giovanni Paolo II, S. Gabriele e Celestino V per creare un circuito dove potranno venire migliaia di turisti. Sicuramente entreremo nell’Opera Romana di Pellegrinaggio. Il papa venne qui minimo 10 volte. Io lo vidi nel 1995. Quando mettemmo su la stele so che tornò a vederla. Sarà ristrutturato anche un rifugio montano dove il Santo Padre era solito andare e verrà chiamato rifugio Giovanni Paolo II”
Articolo precedenteCratere: tar accoglie ricorso di altri 7 comuni
Prossimo articolo Cialente: “con riga tutto ok”. d’eramo: “ennesima buffonata”.