L’AQUILA – Scrive Enrico Verini (consigliere comunale di Fli):

“In un momento di grave disordine nel territorio aquilano, riorganizzatosi in maniera spesso confusa e disordinata in seguito al sisma, è necessario che lo stanziamento aggiuntivo di 70 agenti di polizia che il Ministero degli Interni aveva predisposto fino alla data del 30 maggio prossimo, venga almeno prorogato; c’è anzi da chiedersi se non sia il caso di prevedere che questa misura provvisoria, diventi definitiva, essendo la Questura dell’Aquila in carenza sistemica di organico rispetto a quanto a quanto in realtà sarebbe necessario. Non sfugge a nessuno che le nuove dislocazioni della popolazione in territori molto più ampi rispetto al passato, unitamente ai disagi sociali provocati dalla mutata condizione di vita degli aquilani, siano stati alla base di un aumento di determinate forme di reato, legate soprattutto al nuovo impoverimento che viviamo e all’abuso di sostanze alcoliche; 

E’ altresì da tenere in debito conto anche la necessità di controlli della nuova viabilità venutasi a creare dopo il sisma e su cui, a causa delle riduzione delle strade percorribili, transita un numero elevatissimo di autovetture private e di mezzi pesanti legati all’edilizia.

Oltre a quanto esposto, bisogna considerare anche il corposo numero di nuovi residenti saltuari legati alle necessità edili, che ammontano a diverse centinaia di unità e che con la ricostruzione pesante aumenteranno sensibilmente.

Dunque , la popolazione a cui assicurare ordine e controllo, è e sarà sempre di più elevata nei prossimi anni e purtroppo presumibilmente aumenterà il numero dei piccoli reati, come la tendenza già registrata nell’ultimo anno ci suggerisce.

In questo contesto è necessario dunque che il Comune non sia passivo e si interessi al controllo del suo territorio manifestando, nelle sedi ministeriali opportune, la necessità di mantenere l’attuale organico di polizia stanziato, considerando peraltro che quasi tutti gli agenti attualmente distaccati, sono aquilani in precedenza costretti a lavorare in sedi diverse da quella della loro città.

Per questo motivo ho presentato un ordine del giorno urgente che impegna in Sindaco a farsi immediato richiedente della proroga dello stanziamento attuale degli agenti, che  spero sia votato all’unanimità e che poi dia forza affinchè questa misura necessaria, trovi adeguato accoglimento.

Ho anche predisposto che tale pronunciamento del Consiglio, venga trasmesso al Prefetto dell’Aquila e al Commissario alla ricostruzione così che su questo tema, per una volta, le istituzioni del territorio, facciano squadra su una misura utile a tutti.

Non possiamo permetterci di perdere 70 uomini a garanzia della nostra sicurezza e della qualità minima di vita, già messa a dura prova dal contesto in cui siamo costretti!”

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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