L’AQUILA – “Continua il calvario per i dipendenti della storica clinica aquilana. La Sanatrix, a differenza di altre societa’ del Gruppo Villa Pini, e’, a tutt’oggi, priva di qualsiasi prospettiva concreta.
Nonostante le nostre continue sollecitazioni, a nessuno sembra interessare il futuro dei 50 posti letto e dei 60 posti di lavoro”. A parlare e’ Giuliana Vespa della Ugl Sanita’ dell’Aquila. “Non vorremmo – dice – che qualcuno pensasse di mantenere questo stato di totale immobilismo con l’intento di realizzare in prospettiva la perdita dei posti letto che, e’ bene ricordare, sono dell’Aquila”. Per la Ugl “e’ giunta l’ora nella quale tutti i soggetti istituzionali, competenti nella risoluzione di questa vertenza, escano allo scoperto e dicano alla collettivita’ quali siano le loro reali intenzioni rispetto alla risoluzione di questa annosa vertenza.
A tal proposito – afferma Vespa – abbiamo formalmente chiesto al sindaco Massimo Cialente di convocare immediatamente un tavolo con la presenza dell’assessore alla Sanita’ Gianni Chiodi, del Manager della ASL 1 Giancarlo Silveri e della Curatela Fallimentare, Avv. Giuseppina Ivone. Un eventuale mancato riscontro significherebbe che tutto il fronte politico si sta compattando nell’intento di danneggiare la sanita’ e l’occupazione aquilana”
Ugl: “su sanatrix servono risposte immediate”
"Sono in ballo 50 posti letto e 60 lavoratori"
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