L’AQUILA – Lo stabilimento aquilano della Vibac, azienda specializzata nella produzione e lavorazione di materie plastiche, licenzierà 39 dipendenti: 20 impiegati e 19 operai. I licenziamenti saranno la conseguenza sia della riduzione del personale di alcuni reparti sia della soppressione di alcuni uffici. Il gruppo Vibac (che ha sede nel comune di Ticineto, in provincia di Alessandria, e possiede altri tre siti produttivi in Italia meridionale, fra cui quello dell’Aquila nel nucleo industriale di Bazzano) è in grandi difficoltà per via di una crisi strutturale del mercato di riferimento, della scarsa competitività della struttura e dell’eccessivo costo del prodotto rispetto ai costi sostenuti dalle imprese concorrenti.
Trattandosi di “esuberi” che l’azienda stessa definisce “strutturali” non si ricorrerà a strumenti quali la cassa integrazione o altri ammortizzatori sociali ma a un licenziamento collettivo effettuato mediante procedure di mobilità (prepensionamenti ecc.).
Ai nostri microfoni Francesco Marrelli, della Filcem CGIL.
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