L’AQUILA – Pronti 722 milioni di euro da destinare alle politiche di sviluppo del territorio. A tanto ammontano le risorse su cui la Regione Abruzzo potra’ contare. Di esse, 612 milioni rappresentano la quota Fas derivante dal riparto a livello nazionale; 110 milioni derivano dal cofinanziamento della Regione. “Un risultato importante – commenta il Presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi – che ci consentira’ di risanare i conti e nel contempo di investire nella crescita.Sono anni, infatti, che non lo si fa piu’, con amministratori impegnati solo a spendere senza regole e senza limiti”.
Si era ipotizzato di prelevare 160 milioni di euro dai Fas per coprire il buco della sanita’. Il Presidente ha optato invece per attingere direttamente al cofinanziamento regionale di 110 milioni, sottraendo alla quota Fas solo i restanti 50 milioni. “Cio’ significa – puntualizza il Presidente – che siamo riusciti ad attenuare gli effetti dell’operazione ‘conti sanita”, garantendo piu’ fondi possibili allo sviluppo”.
In piu’, a seguito dell’apposita richiesta formulata dal Presidente nel gennaio scorso e del parere favorevole della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, il Ministro per i Rapporti con le Regioni ha disposto di non applicare alla Regione Abruzzo la decurtazione del 5 per cento a valere sui fondi Fas.
“Siamo l’unica Regione italiana ad aver beneficiato di questo particolare trattamento – osserva Chiodi – Su questa decisione sono state determinanti due cose: la consapevolezza dei negativi effetti sull’economia ancora derivanti dal terremoto di due anni fa e l’ottima intesa che questo Esecutivo regionale ha col governo nazionale. Una fiducia meritata sul campo e frutto di una politica che, con sacrifico e determinazione, sta cercando di porre rimedio ai disastri delle precedenti amministrazioni di centrosinistra”.