L’AQUILA – “L’incendio che giovedì scorso ha distrutto un container nei pressi di Pettino, nonostante il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco, è l’ennesimo episodio che conferma quanto chiediamo da tempo: il comando dell’Aquila va potenziato con uomini e mezzi adeguati”.

A sostenerlo, in una nota, è il CONAPO – sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco – per bocca del segretario provinciale Elio D’Annibale. “Subito dopo il sisma dell’aprile 2009 – ricorda la nota – il CONAPO si è mosso nelle sedi opportune per chiedere un immediato potenziamento del comando dell’Aquila teso a fronteggiare con efficienza ed efficacia gli interventi istituzionali del Corpo inerenti al sisma, unitamente al soccorso tecnico urgente, al fine di garantire gli adeguati standard di sicurezza ai cittadini.

Terminata la fase emergenziale, a decorrere dal gennaio scorso, il contingente inviato in missione a L’Aquila è stato notevolmente ridotto e, ad oggi, gli interventi connessi al sisma – puntellamenti, demolizioni, rimozione macerie, ecc. – sono garantiti da poche decine di unità di personale per le quali, il 30 giugno prossimo, è previsto il termine della missione stessa”.

“Per quanto attiene invece il soccorso tecnico urgente – continua la nota del CONAPO – ormai da mesi l’organico in forza al comando dell’Aquila è tornato in linea con quello in servizio prima del sisma, tanto che, anche giovedì scorso, quando si è sviluppato l’incendio container, erano in servizio appena 13 unità, esattamente come la notte del 6 aprile 2009. Circostanza, quest’ultima, che tante polemiche e perplessità provocò tra l’opinione pubblica”.

“Com’è evidente – fa notare D’Annibale – l’assetto urbanistico della città e del suo comprensorio, in seguito al sisma, è notevolmente e definitivamente mutato – basti pensare, ad esempio, ai nuovi quartieri periferici sorti grazie al Progetto C.A.S.E. -, ed anche in conseguenza di ciò, sono aumentate esponenzialmente le richieste di intervento ai Vigili del Fuoco da parte della popolazione”.

“Proprio in questi giorni – rende noto il CONAPO – è previsto un incontro tra sindacati ed amministrazione per valutare ed organizzare l’eventuale proseguimento dell’attività connessa al sisma – in scadenza il 30 giugno 2011 – dei Vigili del Fuoco. Ma le voci che arrivano da Roma sono tutt’altro che rassicuranti”.

“Per i motivi di cui sopra, che rappresentano solo una parte delle problematiche riguardanti il comando VV.F. di L’Aquila, il CONAPO – conclude la nota – torna a chiedere all’amministrazione una mobilità straordinaria del personale per L’Aquila che, di fatto, risulta essere l’unico provvedimento in grado di garantire un impegno serio ed efficace dei Vigili del Fuoco nelle zone terremotate per gli anni a venire”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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