L’AQUILA – E’ stato eseguito oggi l’esame autoptico per fare luce sulle cause del decesso del piccolo Francesco, di 3 anni e mezzo scomparso nella notte tra sabato e domenica a Scoppito, popoloso comune alle porte dell’Aquila.
L’autopsia e’ stata svolta all’ospedale di Avezzano ed occorreranno al medico legale nominato dalla Procura della Repubblica, una quindicina di giorni per avere le risultanze istologiche sui campioni di sangue e dei tessuti prelevati oggi e dunque per avere un quadro completo sul malore che si e’ abbattuto improvvisamente sul minore morto all’ospedale San Salvatore nel cuore della notte.
Immediato era stato il trasporto in ospedale dei genitori dopo un primo tentativo di soccorso: il minore, accusava problemi di respirazione ed evidenti segni di malore. La corsa all’ospedale dalla frazione scoppitana di Ponte San Giovanni, il tentativo di rianimazione del personale sanitario e la lotta disperata dei medici per strapparlo alla morte.
Tutto inutile. Francesco non ce l’ha fatta. Per gli agenti della Squadra mobile della Questura non ci sono dubbi: si tratta di morte naturale. Anche oggi gli investigatori hanno ascoltato il racconto dei genitori. Tra le ipotesi piu’ acclarate quella di una crisi di epilessia associata ad un rigurgito.