L’AQUILA – Uno “scandalo nazionale”, un “abuso inaccettabile”, contro il quale “stiamo valutando la possibilità di sporgere una denuncia penale per dirottamento di fondi già assegnati”. Usano toni e parole forti Stefania Pezzopane e Giovanni Lolli, che stamane hanno convocato una conferenza stampa per denunciare un’operazione che, se fosse vera, sarebbe un grave schiaffo per L’Aquila e per gli altri Comuni del Cratere.
Secondo i due esponenti del PD, infatti, il Governo avrebbe dirottato più di due terzi dei 100 milioni già stanziati per finanziare interventi di miglioramento delle reti ferroviarie funzionali alla ricostruzione post-terremoto su altre tratte, che con i comuni del Cratere non hanno nulla a che vedere. E’ evidente che si tratterebbe di una grave violazione perché si tratta di interventi inseriti nel famoso decreto Abruzzo, poi convertito in legge.
“Presenterò un’interrogazione parlamentare” ha detto Giovanni Lolli. “Quei soldi spettano a noi, così dice la legge n. 77 del 2009. Gli interventi sulle altre tratte sono tutti egualmente importanti ma non possono essere finanziati con i fondi stanziati per il post-terremoto”.
Lolli e pezzopane: “i 100 milioni per la ferrovia spettano a L’Aquila”
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