L’AQUILA – Quello delle macerie è davvero un problema. Non ne fa più mistero neanche il Commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi che dopo aver sciolto il nodo dell’autorizzazione dei privati per lo spostamento dei detriti deve combattere con quello dei siti di stoccaggio che nemmeno l’ultima Ordinanza risolverebbe. Il problema vero delle macerie sono le norme e i vincoli di origine europea che “non possono essere derogate previa infrazione e sanzioni di vario genere”.
Lo dichiara sulla sua pagina Facebook ormai un “ufficio stampa” a tutti gli effetti. “Poi esistono gli interessi dei sindaci- prosegue Chiodi – delle aziende municpilazzite, dei privati, delle imprese ecc…difficili da comporre. Nella legge Abruzzo la competenza era dei sindaci – prosegue – e solo in caso di inerzia sarebbe passata allo Stato, vorrei tanto che i sindaci, ciascuno per il suo comune, tornassero ad occuparsene. L’ho proposto loro proprio oggi anche perché non sono tutti del parere che sia la municipalizzata del comune dell’Aquila ad occuparsene.
Alcuni diffidano che ne sia all’altezza, altri pensano che con l’occasione dovrebbe assumere personale e mezzi. Insomma un vero vespaio. Il sindaco di Barisciano l’ho nominato soggetto attuatore per la realizzazione del nuovo sito discarica a barisciano già da diversi mesi ma sta incontrando problemi.
Insomma – conclude – una questione molto complicata che se non si fa con il pieno rispetto della legge tra qualche anno ti trovi con un problema collettivo risolto ma con uno personale”.