L’AQUILA – “Esorto tutti i cittadini a partecipare al referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno e ad esprimere quattro sì”. A dirlo è il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente. “Per quanto mi riguarda, andrò a votare per un Paese più giusto, che riscopra il gusto di tutelare e condividere le risorse e i servizi pubblici ma, soprattutto, per un Paese più sicuro e con una nuova cultura del rapporto con l’ambiente e il proprio territorio” ha detto Cialente. “Quattro sì per i miei figli, per i nostri figli, affinché non vi sia il benché minimo rischio ambientale. Da questi quattro sì bisogna ripartire per un Paese che non vuole mai più tragedie”.
Le quattro schede
– Referendum popolare n. 1:
Scheda di colore rosso – Modalita’ e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica: Abrogazione.
Il quesito prevede l’abrogazione di norme che attualmente consentono di affidare la gestione dei servizi pubblici locali a operatori economici privati;
– Referendum popolare n. 2:
Scheda di colore giallo – Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito: Abrogazione parziale di norme.
Il quesito propone l’abrogazione delle norme che stabiliscono la determinazione della tariffa per l’erogazione dell’acqua, il cui importo prevede attualmente anche la remunerazione del capitale investito dal gestore;
– Referendum popolare n. 3:
Scheda di colore grigio – Abrogazione dei commi 1 e 8 dell’articolo 5 del dl 31 marzo 2011 n.34, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 3011, n.75: Abrogazione parziale di norme.
Il quesito propone l’abrogazione delle nuove norme che consentono la produzione nel territorio nazionale di energia elettrica nucleare;
– Referendum popolare n. 4:
Scheda di colore verde – Abrogazione di norme della legge 7 aprile 2010, n. 51, in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Il quesito propone l’abrogazione di norme in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri e dei Ministri a comparire in udienza penale, quale risultante a seguito della sentenza n. 23 del 2011 della Corte Costituzionale.
Referendum. cialente invita ad andare a votare e annuncia: “voterò 4 sì”
Voto su acqua, nucleare e legittimo impedimento
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