L’AQUILA – “Un’iniziativa per superare la psicosi da batterio che sta seriamente danneggiando l’economia agricola della Marsica, componente importante e strategica per l’intera economia abruzzese” e’ stata assunta dal consigliere regionale Emilio Iampieri (Pdl), segretario della Commissione agricoltura della Regione Abruzzo, che ha indetto una riunione che si terra’ il prossimo lunedi’ alle ore 11.30 presso l’Arssa di Avezzano e alla quale sono stati invitati a partecipare tutti i consiglieri regionali della marsica, il sindaco di Avezzano, le associazioni di categoria (Confagricoltura, Coldiretti e Cia), l’ispettorato regionale dell’agricoltura, l’Uta, il commissario dell’Arssa e il presidente del Consorzio di Bonifica.
“Si tratta – spiega Iampieri – di un incontro tecnico e politico al tempo stesso, in grado di valutare dettagliatamente la situazione e porre in essere tutte le azioni politiche e amministrative utili a superare una psicosi che rischia di compromettere il lavoro di centinaia di agricoltori”.
Mauro Febbo, assessore regionale all’agricoltura: “Abruzzo indenne da pandemie”
L’Abruzzo e’ “fuori dalle problematiche che attanagliano le produzioni agricole a livello globale. Lo dimostriamo sostenendo con forza le nostre produzioni tipiche che danno garanzie sul piano organolettico e su quello igienico-sanitario” L’assessore all’Agricoltura, Mauro Febbo, ha colto l’occasione della presentazione della IV edizione di “Cacio in festa”, l’evento dedicato alla conoscenza delle produzioni casearie, per tranquillizzare i cittadini abruzzesi e per invitarli a consumare sempre piu’ prodotti locali. Il settore agricolo – ha detto Febbo – e’ esposto a periodici allarmi che metterebbero in pericolo la salute umana. Tutto questo, spesso riferito a qualche caso o a casi destinati a sgonfiarsi, ha come conseguenza la distruzione delle produzioni, con un contraccolpo inimmaginabile sull’economia e l’immagine del settore”.
La IV edizione di “Cacio in festa” prevista per domanica 19 giugno concide con l’apertura alle degustazioni di 23 aziende casearie in tutte le province abruzzesi. Le degustazioni, come ha spiegato l’organizzatore, Lino Olivastri, saranno accompagnate da rappresentanti dell’Organizzazione nazionale assaggiatori. Ciascun caseificio offrira’ un programma di microeventi, anche accompagnati da degustazioni di vini, grazie all’abbinamento di una cantina a ciascuna caseificio.
Di attenzione alla sicurezza alimentare ha parlato il direttore amministrativo dell’Associazione regionale allevatori, Alberto Fasoli, secondo il quale “i consumatori vanno messi nella condizione di riconoscere prodotti e produttori nell’obiettivo di ottenere standard organolettici e igienico-sanitari di primo livello.Le produzioni tipiche abruzzesi – ha concluso – vengono poste a controllo bimestrale e rappresentano una eccellenza di qualita’, bonta’ e sicurezza”
Batterio killer. iampieri (pdl) convoca summit ad avezzano
Febbo: "Abruzzo indenne da pandemie alimentari"