Castel di sangro. scuola inagibile, a rischio il prossimo anno scolastico

L’AQUILA – “Ci chiediamo dove andranno a settembre i ragazzi della scuola media, dal momento che come sappiamo il Consiglio d’istituto del Tecnico-Commerciale ha deliberato all’unanimita’ di non poterli piu’ ospitare”. E’ il quesito che il consigliere della Provincia dell’Aquila sui banchi dell’Idv, Rinaldo Mariani, ha rivolto al sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo, in ordine al fatto che i locali della suola media subito dopo il sisma del 2009 sono stati dichiarati inagibili sotto il profilo della sicurezza antisismica.

Gli studenti delle medie per quest’anno scolastico sono stati ospitati al tecnico e commerciale, ma la delibera adottata dal Consiglio d’istituto preclude la possibilita’ che possano essere ospitati anche per il 2011-2012. “Con l’assegnazione dei fondi per la messa in sicurezza delle scuole della Regione Abruzzo – aggiunge il consigliere provinciale dell’Idv – abbiamo potuto constatare che le speranze di avere il finanziamento per la costruzione di un Campus nella nostra citta’ sono svanite, poiche’ la somma di 8,6 milioni di euro che ci e’ stata assegnata e’ senza copertura finanziaria, subordinando la stessa ad eventuale integrazione del Cipe”.

Alcuni genitori, in allarme per la situazione, stanno decidendo di iscrivere i propri figli alle scuole di Roccaraso, Ateleta, Sulmona e Isernia. “Se cio’ accadesse – continua Rinaldo Mariani – per la scuola media di Castel di Sangro, per il Comune e per tutto l’Alto Sangro, sarebbe una vergogna, prova lampante dell’incapacita’ di dare una risposta concreta a un problema che si trascina da decenni”.

La richiesta del consigliere provinciale, inviata oltre che al sindaco Murolo anche ai presidenti di Regione e Provincia, Gianni Chiodi e Antonio Del Corvo, prevede l’impegno a dover reperire locali idonei allo svolgimento delle lezioni entro il 30 giugno e contestualmente, al Consiglio comunale di Castel di Sangro, l’adozione di una delibera per chiedere la convocazione straordinaria del Consiglio regionale finalizzata ad ottenere un’anticipazione degli 8,6 milioni di euro per l’inizio dei lavori necessari alla messa in sicurezza della scuola media.