L’AQUILA – “La riorganizzazione delle agenzie strumentali della Regione e’ necessaria e non piu’ rinviabile, ma il progetto annunciato da Piccone e Chiodi e’ solo un’operazione di facciata, senza strategia e che rischia di creare solo caos”. Lo affermano il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci e il capogruppo in Consiglio regionale Camillo D’Alessandro.
“L’annuncio e’ avvenuto senza il minimo confronto con i sindacati, che sarebbe anche obbligatorio per legge” dicono Paolucci e D’Alessandro, “ma soprattutto portera’ risparmi esigui, perche’ i dipendenti saranno trasferiti alla Regione.
Anzi, proprio questo punto rischia di ottenere l’effetto contrario: potrebbero moltiplicarsi i contenziosi e persino le spese, perche’ come nel caso di Abruzzo Lavoro sono stati tagliati i fondi ministeriali. Le agenzie strumentali devono essere oggetto di una riforma vera, partecipata e trasparente, che rinnovi le funzioni strategiche delle agenzie: il Pd e’ pronto a fare la sua parte a condizione che non si parli di operazioni di facciata come questa”.