L’AQUILA – Gli sfollati ospitati nella caserma Campomizzi sono di nuovo in agitazione. Dopo la sollecitazione dell’Adsu a sgomberare gli alloggi per far posto agli studenti universitari, le 73 persone attualmente dimoranti nella caserma sono ancora una volta nell’incertezza. Fra di loro ci sono anche anziani e famiglie con minori.
Secondo Fabio Pelini, assessore del Comune con delega all’assistenza alla popolazione, contattato telefonicamente da Aquila Tv, si sarebbe trovato un accordo transitorio in base a cui tutti gli sfollati potranno rimanere nella Campomizzi ma senza poter più usufruire della mensa e di altri servizi.
Non si sa per quanto tempo varrà la disposizione, si spera finché non verrà trovata una soluzione definitiva e consona alle esigenze di tutti. Tra l’altro, dei 73 sfollati, circa 22 sarebbero in una situazione particolarmente precaria e, allo stato attuale delle cose, dovrebbero abbandonare l’edificio praticamente da subito.
Oltre a Pelini è giunto alla Campomizzi anche il sindaco Massimo Cialente per ascoltare le proteste e le richieste dei cittadini, stanchi, come recita uno striscione posto sulla cancellata della caserma, di essere “tratti come pacchi postali”.
Caserma campomizzi: gli sfollati potranno rimanere ma senza servizi
Continua la protesta, Cialente tenta mediazione
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