L’AQUILA – Il documento di richieste sottoposto da Confindustria, associazioni di categoria e sindacati ai Governi Centrale e Locale lo scorso 7 luglio 2010 (quello del Comitato Attività Produttive, n. d. r.) a 12 mesi di distanza resta assolutamente identico perché nulla è stato fatto”. A parlare è il neoeletto presidente delle Pmi di Confindustria, Guido Cantalini.
“Non vogliamo che le nostre affermazioni siano manipolate o strumentalizzate” afferma Cantalini “e, allo stesso tempo, non vogliamo accusare nessuno. Dobbiamo constatare, però, che, in seguito alla presentazione di quel documento, alle dichiarazioni e alle buone intenzioni manifestate da tutti i nostri interlocutori non sono poi seguiti atti e fatti concreti”.
Cantalini precisa anche che Confindustria non ha dato alcuna adesione ufficiale alla manifestazione di domani ma ha solo ribadito una serie di richieste che gli imprenditori reputano indispensabili per rimettere in piedi l’economia del Cratere. “Un’economia” spiega Cantalini “che già risentiva della crisi pre-terremoto e che ha subito un altro duro colpo dal sisma. Se guardiamo alla situazione attuale, fatta eccezione per quelle imprese che operano direttamente nella ricostruzione, il panorama che ci si presenta davanti è quello di tantissime aziende che sono in grandi difficoltà”.
“Quello che chiediamo” continua Cantalini “è la sospensione del pagamento di tasse e cartelle esattoriali, in conformità con le agevolazioni precedentemente adottate nelle regioni italiane colpite da sisma; l’immediata attuazione della zona franca, senza forme di discriminazione che escluderebbero dai benefici le imprese attive al 6 aprile 2009; l’emanazione di un provvedimento che serva a calmierare gli affitti e le speculazioni”.
“Oggi” ha concluso Cantalini “il presidente della Regione e commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi ha promesso che il 25 Luglio ci incontrerà per parlare proprio di questi temi “
(R. C.)
Cantalini, pmi: “non aderiamo a manifestazione ma nostre richieste disattese”
Il 25 Luglio incontro fra Chiodi e industriali