L’AQUILA – La sospensione del procedimento autorizzativo per la realizzazione del metanodotto e l’istituzione di un tavolo a livello nazionale con tutti i soggetti interessati per valutare l’opportunità dell’opera e per pervenire ad un diverso tracciato che escluda la dorsale appenninica.
E’ quanto richiesto dai portavoce dei comitati cittadini e dai rappresentanti di alcune istituzioni locali di Abruzzo Marche e Umbria nel corso della prima audizione sul problema del megagasdotto Snam Sulmona-Foligno che si è tenuta questa mattina presso l’VIII Commissione( Ambiente) del Parlamento.
“Nel corso dell’incontro – spiega Mario Pizzola del comitato cittadino di Sulmona – è stata evidenziato come sia assurda la scelta di dirottare la cosiddetta “Rete Adriatica” in aree – quali quelle della dorsale appenninica – che presentano criticità elevatissime sotto il profilo ambientale, dell’assetto idrogeologico e del rischio sismico. Il tracciato del metanodotto sconvolgerebbe territori che costituiscono il polmone verde della penisola e che sono considerati strategici per la tutela della biodiversità nonché per la promozione di politiche di sviluppo ecosostenibile (progetto APE)”.
“Contro ogni logica è, inoltre, la decisione di collocare una infrastruttura così impattante e pericolosa (metanodotto e centrale di compressione) proprio lungo le aree più altamente sismiche della penisola – prosegue Pizzola – in parallelo o intersecando tutte le principali faglie attive dell’Appennino centrale e mettendo così ancora più a rischio la pubblica incolumità”.
“I comitati, pertanto, esprimono un giudizio positivo sull’iniziativa promossa dall’VIII Commissione – conclude Pizzola – e si augurano che la risoluzione venga approvata alla unanimità dalla stessa Commissione Parlamentare”. All’incontro hanno preso parte Aldo Cucchiarini (No Tubo Marche), Stefano Luchetti (No Tubo Umbria), Mario Pizzola (comitato Sulmona), Leonello La Rosa (comitato L’Aquila), il presidente della Comunità Montana Peligna Antonio Carrara, il presidente della Comunità Montana Catria e Nerone (Pesaro) Massimo Ciabocchi, il rappresentante della Regione Umbria Francesco Cicchella. Assente, invece, la Regione Abruzzo e la Snam
Metanodotto adriatica, i comitati chiedono lo stop
Ieri alla Camera audizione dei cittadini
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