L’AQUILA – Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e’ stato eletto membro dell’ufficio politico della Cim, Commissione intermediterranea della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime d’Europa (Crpm).
Presidente dell’organismo, che associa una cinquantina di Regioni di 10 Paesi e rappresentativo di oltre 82 milioni di abitanti, e’ Raffaele Lombardo, governatore della Regione Sicilia. Del bureau politique, oltre a Chiodi, fanno parte, per l’Italia, i colleghi Ugo Cappellacci (Sardegna) e Nichi Vendola (Puglia).
La nuova composizione dei vertici della Cim, per il triennio 2011-2013, e’ stata decisa nel corso dell’ultima assemblea generale che si e’ tenuta a Catania. La Commissione intermediterranea, seconda per prestigio solo all’Aer (Assemblea delle Regioni d’Europa) e’ stata creata in Andalucia nel 1990 allo scopo di esprimere gli interessi comuni delle Regioni mediterranee nei principali negoziati europei. La sua missione si e’ progressivamente allargata alle problematiche dell’insieme delle Regioni del bacino del Mediterraneo. Regioni che si riconoscono come appartenenti ad un’unica entita’ geopolitica e la cui vocazione e’ essere tramite di pace, stabilita’ e sviluppo fra i tre continenti (Europa, Africa ed Asia).
Il lavoro della Cim, pertanto, si colloca come azione aperta al partenariato con le organizzazioni internazionali attive in quell’area. “Si tratta di un ruolo importante all’interno del bureau – dice il presidente Chiodi, commentando la notizia della sua elezione – Un ulteriore riconoscimento alla Regione Abruzzo che diventa cosi’ protagonista nelle strategie politiche europee e nazionali”.
SOTTOSEGRETARIO CATONE SODDISFATTO PER NOMINA CHIODI
“Saluto con piacere la nomina del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, quale componente dell’Ufficio politico della Commissione intermediterranea della Conferenza delle Regioni periferiche e marittime d’Europa”: cosi’ il sottosegretario di Stato all’Ambiente, Giampiero Catone.
“Sono certo – continua l’esponente del governo – sapra’ farsi interprete delle esigenze e, soprattutto, delle aspettative degli abitanti delle Regioni Mediterranee, concentrando il suo impegno per garantire la pace, la stabilita’ e lo sviluppo”.
“Il tutto avra’, senza dubbio, ripercussioni positive sulla immagine della Regione Abruzzo che, alla luce di questo importante riconoscimento, e’ destinata ad accrescere il proprio ruolo da protagonista nelle strategie politiche sovranazionali in linea con la sua lunga e gloriosa tradizione di civilta’”, conclude il sottosegretario Catone.