L’AQUILA – Il consigliere comunale Giuseppe Ludovici (gruppo Democrazia Cristiana), tirato in ballo nei giorni scorsi dal segretario regionale dell’Ugl Piero Peretti a proposito della presunta parentopoli verificatasi in seno all’Asm, ha annunciato che sporgerà querela nei confronti dello stesso Peretti per diffamazione.
Peretti, in una serie di comunicati stampa, aveva affermato che alcuni parenti di Ludovici – tre nipoti e la figlia – erano stati assunti nel 2005 dall’Asm proprio in virtù dell’influenza esercitata dal consigliere comunale sull’azienda municipalizzata. Peretti, peraltro, aveva chiamato in causa anche l’attuale presidente dell’Asm Luigi Fabiani.
Non si è fatta attendere la replica di Ludovici. Ai microfoni di Aquila Tv, il consigliere comunale ha sì ammesso di avere dei parenti che lavorano all’interno dell’Asm ma ha specificato che sono tutte persone assunte senza alcun favoritismo. In particolare, ha detto Ludovici, i nipoti assunti dall’Asm non sono tre ma uno solo. Riguardo la figlia, Ludovici ha puntualizzato che la ragazza è in attesa di essere assunta in quanto vincitrice di regolare concorso (concorso che è stato sospeso in seguito a un accordo sindacale e che, come ha spiegato Fabiani, “probabilmente porterà l’azienda a pagare danni economici molto rilevanti in quanto tre dei quattro risultati idonei, hanno fatto regolare ricorso per la mancata assunzione”).
Parentopoli asm/3. ludovici querela peretti: “mia figlia assunta per concorso”
"I nipoti non sono tre ma solo uno"
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