L’Aquila – il G.I.P. del Tribunale di L’Aquila Romano Gargarella, su richiesta del Sostituto Procuratore Stefano Gallo, ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di O.G. 34 anni napoletano e incensurato, accusato di aver truffato anziani, fingendo di lavorare in un noto punto vendita di elettrodomestici aquilano e di occuparsi della consegna di macchine fotografiche a domicilio in cambio di un corrispettivo in denaro.
Il 14 marzo 2011 la Squadra di Polizia Giudiziaria di Polstrada interveniva a Cansatessa a seguito di segnalazione da parte di un anziano che aveva da poco subito una truffa. Questi i fatti: un giovane gli si era avvicinato e aveva finto di conoscerlo da tempo, asserendo di lavorare per un noto punto vendita di elettrodomestici aquilano e di trovarsi lì per consegnare “la macchina fotografica” che il figlio dell’anziano uomo aveva ordinato, arrivando anche a simulare una conversazione col figlio dell’anziano. In questa maniera lo aveva convinto a farsi consegnare 150 euro quale corrispettivo. In realtà l’apparecchiatura fotografica, era un’ imitazione dal valore di pochi euro.
Le indagini della polizia erano arrivate all truffatore, rintracciandolo in prossimità del Progetto C.A.S.E. di Coppito 2 e trovandolo in possesso di altre apparecchiature fotografiche identiche a quella appena ceduta all’anziano. Dall’inchiesta emergeva che il fatto non era l’unico portato a termine da O.G. almeno altri cinque fatti-reato infatti si erano verificati con le stesse modalità ai danni di persone anziane.
