L’AQUILA – In un comunicato stampa congiunto il sindaco Massimo Cialente e l’assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano replicano alla polemica sollevata per la mancanza di un modulo concernente le pratiche per le case classificate E.
Scrivono i due:
“A cosa voglia riferirsi il Presidente della Regione-Commissario, con la sua comunicazione alla stampa sui lavori riguardanti gli edifici E , è cosa sconosciuta, salvo l’aver sollevato il solito polverone nei confronti dei Comuni. La OPCM 3945/2011 stabilisce: 1) I lavori sulle parti comuni (edificio singolo od aggregato) devono iniziare entro 20 giorni dalla concessione del contributo, previa comunicazione al Comune del Direttore dei lavori e terminare entro i tempi indicati nel preventivo di spesa allegato alla domanda di contributo;
2) Per le singole unità immobiliari classificate E, il Comune, tenuto conto dei tempi indicati nel preventivo di spesa allegato alla domanda di contributo e dei lavori sulle parti comuni, dispone la concessione del contributo con l’indicazione del termine di inizio e fine lavori;
3) Per i contributi già concessi i lavori devono iniziare entro 20 giorni dalla data di pubblicazione dell’OPCM 3945/2011 e finire entro i tempi indicati nel preventivo di spesa allegato alla domanda di contributo.
Pertanto, la procedura da parte del Comune è stata tempestivamente recepita ed adeguata, senza interruzione alcuna del servizio di erogazione del contributo e senza la necessità di predisporre alcun ulteriore modulo.
Si coglie l’occasione offerta per sottolineare che la ricostruzione non può essere ostaggio di un’estenuante burocrazia di moduli e modifiche che rallentano, quando addirittura non paralizzano, il processo di attuazione degli interventi. Siamo e saremo sempre sempre propensi ad individuare procedure chiare, snelle e rigorose nella loro applicazione”.
L’Aquila, 27 luglio 2011
IL SINDACO – Massimo Cialente
L’ASSESSORE ALLA RICOSTRUZIONE – Pietro Di Stefano
Modulo per case e mancante. cialente e di stefano rispondono alla sge
"Ricostruzione ostaggio della burocrazia"