L’AQUILA – “Benche’ i Fas siano bloccati a livello nazionale, riteniamo che l’incontro con il Governo si debba ugualmente svolgere ed anche in tempi brevi. Sul tavolo, infatti, ci sono questioni fondamentali per l’Abruzzo come il Masterplan (900 milioni) che risulta essere un libro dei sogni e l’Intesa sulle Infrastrutture (3 miliardi) siglata il 28 maggio 2009 e che, ad oggi, è bloccata”. Ad intervenire e’ il segretario generale dell’Ugl Abruzzo, Piero Peretti.
“L’esigenza di sollecitare l’incontro col Governo Nazionale – aggiunge – e’ stata evidenziata nel documento che tutte le parti sociali firmatarie del Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo hanno sottoscritto lunedi’ primo Agosto presso la sede di Confindustria a Pescara.
La decisione, presa dalle parti, di ‘autoconvocarsi’ per i primi giorni di settembre presso la sede della Regione Abruzzo a Roma alla presenza dei parlamentari Abruzzesi rappresenta un’iniziativa forte della quale non puo’ non tenerne conto il Presidente Gianni Chiodi.
Le Parti Sociali – Ugl, Cgil, Cisl e Uil – firmatarie del Patto per lo Sviluppo dell’Abruzzo ribadiscono l’importanza dello strumento e le finalità in esso contenute.
Non accettano la mancanza di certezza circa il più volte annunciato incontro con il Governo Nazionale per la “vertenza Abruzzo”.
Altra priorita’ – affema Peretti – è quella relativa ad una riforma fiscale regionale che alleggerisca la pressione e che offra un sistema piu’ equo.
Molte le proposte che possono essere valutate come l’istituzione di aliquote diversificate a tutela dei redditi piu’ bassi o come l’inserimento del quoziente familiare. Su questi temi – conclue Peretti – l’UGL Abruzzo continuera’ a dare il proprio fattivo contributo”.