L’AQUILA – E’ stata ricevuta stamattina dal vicesindaco Giampaolo Arduini, nella sede del comune dell’Aquila a Villa Gioia, una delegazione di ragazzi in rappresentanza del gruppo cittadino di scout Reggio Emilia 3. La delegazione rimarra’ a L’Aquila per una settimana e visitera’, per quanto possibile, tutto il centro storico.
“Vi do il benvenuto, a nome dell’intera Municipalita’ aquilana – ha esordito il vicesindaco Giampaolo Arduini – Il terribile sisma che il 6 aprile del 2009 ha distrutto la nostra citta’, danneggiando gravemente il centro storico e cancellando letteralmente intere frazioni, ha devastato, insieme con il nostro meraviglioso patrimonio monumentale, anche molte strutture legate alle nostre tradizioni e ai nostri valori.
Nonostante il dolore per le vittime, che mai verra’ cancellato dai nostri cuori, e le mille incertezze sul futuro, tutti noi abbiamo impiegato le nostre energie per ripartire, anche se, purtroppo, non tutti gli aiuti che ci sono stati promessi, sono sopraggiunti.” “Per tale motivo, – ha proseguito il vecesindaco – ritengo sia fondamentale che tutti possano osservare, con i propri occhi, l’effettiva situazione della nostra citta’, sulla quale i riflettori sono spenti ormai da troppo tempo.
Vi invito a percorrere le vie del nostro centro storico, ad osservare bene quelle mura storiche ferite, e a farvi portatori del nostro sentimento di dolore e di voglia di ricominciare. Riusciremo a reagire alla devastazione che oggi addolora il nostro sguardo nell’osservare la nostra citta’ e i nostri borghi solo con l’aiuto anche con la spinta emotiva che ci verra’ data da tutti voi.”
“Impegnarsi e lavorare per la nostra citta’ – ha concluso Arduini – per la sua rinascita e i suoi giovani e’ il nostro scopo fondamentale. Fatevi portatori quindi, del nostro messaggio e della nostra speranza. L’Aquila e’ una citta’ che vuole ritornare a vivere come prima, con i suoi vicoli, i suoi palazzi, i suoi monumenti, ma soprattutto con i suoi giovani, il cuore pulsante di una citta’ che grida voglia di rinascita”.