L’AQUILA – “La bancarotta dell’Abruzzo sul riparto dei fondi per le regioni operato ieri dal CIPE è un fallimento personale di Chiodi, del quale deve prendere atto dimettendosi.
Abbiamo assistito per tre anni a fiumi di promesse, a partire da quella di Berlusconi del dicembre 2008, con 16 miliardi di infrastrutture per l’Abruzzo che il CIPE avrebbe dovuto deliberare la settimana successiva e che, invece, non hanno mai visto la luce; promessa formalizzata il giovedi’ prima delle elezioni regionali, al Palatricalle di Chieti”. Lo ha detto in una nota il capogruppo dell’Idv in Consiglio regionale, Carlo Costantini.
“Poi – ha aggiunto – quella del maggio 2010 con il Ministro Matteoli, per altri 7 miliardi. Poi tante altre ancora. La conclusione e’ che il Molise – con tutto il rispetto – con 300.000 abitanti prende 567 milioni di euro, mentre l’Abruzzo, con il quadruplo della popolazione e gia’ completamente escluso da tre anni da qualsiasi ripartizione di fondi, raccoglie come un cane il tozzo di pane sotto il tavolo di 12 milioni di Euro buttato dal ‘Governo della Filiera’.
Chiodi abbia un sussulto di dignita’, consideri l’insulto che il Governo Berlusconi gli ha rivolto come un insulto rivolto a tutto l’Abruzzo e si dimetta”