L’AQUILA – Il comitato Perdonanza rende noto che è possibile presentare le domande per le selezioni della Dama della Bolla, del Giovin Signore e della Dama della Croce e dei figuranti che parteciperanno al corteo storico del 28 Agosto. Regolamento e moduli sono sul sito del Comune
Il Programma
Ad aprire l’evento religioso, che a differenza delle ultime due edizioni post-sisma tornera’ “in versione lunga”, dal 23 al 29 agosto, sara’ il concerto del tenore Piero Mazzocchetti al Parco del Sole, mentre la star del “concertone” del 29 sara’ Noemi.
Tra le novita’ piu’ importanti il “Sentiero del perdono e della pace”, mentre ad aprire la Porta Santa della Basilica di Collemaggio sara’ il cardinale Angelo Comastri, rappresentante della Santa Sede.
“Quest’anno – ha detto l’assessore Fanfani – abbiamo una grande mole di proposte e presentiamo un calendario coordinato, anche se alcuni eventi si svolgeranno contemporaneamente. La nostra linea e’ quella della sobrieta’. Negli ultimi due anni i bilanci sono stati in pareggio”.
A introdurre la settimana degli avvenimenti della Perdonanza, saranno le iniziative culturali “Aspettando la Perdonanza”, in programma dall’11 agosto al 22 agosto. In programma anche gli “Aperitivi culturali” curati dall’associazione “Volta la carta”, che andranno ad affiancare un fitto programma teatrale e musicale.
Ci sara’ spazio anche per la cinematografia, con la rassegna di film dedicata alla memoria dell’ex consigliere comunale Gabriele Perilli, da poco scomparso.
Previste anche iniziative laiche rivolte ai giovani con serate musicali all’aperto al Parco del Sole. Prevista anche la fiera della Perdonanza, fissata sabato 27 lungo il viale Gran Sasso; dal 27 al 29 a San Bernardino ci sara’ la mostra dell’Artigianato a cura del Cna.
Monsignor Giuseppe D’Ercole ha annunciato per il 27 agosto la lectio divina ‘Vivere il perdono di oggi’ che sara’ tenuta da Enzo Bianchi, fondatore e priore della comunita’ Monastica di Bose. “Ad aprire la Basilica – ha aggiunto – sara’ il cardinale Comastri, uomo dalla spiritualita’ profonda e dalla grandissima umanita’.
La Porta Santa verra’ inaugurata il 23 agosto grazie all’impegno dei Lions”. L’atteso corteo della Bolla, e’ stato previsto per domenica 28 alle 16 con partenza da Piazza Palazzo. Rimanendo in tema musicale, inaugurera’ la Pedonanza, il concerto al Parco del Sole, martedi’ 23 agosto alle 22, il tenore abruzzese Pero Mazzocchetti, presente alla conferenza stampa. “Per me e’ un grande onore e una grande emozione – ha detto – questa e’ una tappa ambita da tutti gli artisti nazionali. Al concerto si potra’ ascoltare musica classica e musica leggera. Dalle note liriche di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, arriveremo a Domenico Modugno e Claudio Villa. Agli archi – ha continuato – ci saranno delle donne abruzzesi. Siamo pronti ad abbracciare gli abruzzesi in Abruzzo”.
Prevista infine anche l’esibizione di Nesli, rapper fratello minore di Fabri Fibra, venerdi’ 26, e dei Velvet, sabato 27. A chiudere la manifestazione, infine, lunedi’ 29 agosto il concerto di Noemi.
Il Sentiero della Pace e del Perdono
Unire attraverso un vero e proprio sentiero le figure di due papi molti importanti per gli aquilani: Giovanni Paolo II e Clestino V. E’ una delle novita’ piu’ importanti della prossima Perdonanza. L’iniziativa “Sentiero del perdono e della pace” e’ stata illustrata dall’assessore comunale Stefania Pezzopane, nell’ambito del cartellone delle manifestazioni religiose e culturali del Giubileo aquilano, in programma dall’11 al 29 agosto. “Sara’ un evento – ha spiegato – volto alla continuita’. Questa marcia della pace e del perdono, di circa 12 chilometri, costituira’ un percorso sulla scia della Perugia-Assisi e del pellegrinaggio di Santiago de Compostela. Si partira’ il 27 agosto alle 9 da San Pietro della Jenca, luogo molto caro a Papa Giovanni Paolo II e l’arrivo e’ previsto per le 13 nel piazzale di Collemaggio. L’idea – ha concluso la Pezzopane – e’ quella di farla diventare un evento fisso da inserire nelle prossime edizioni”
D’Ercole: “Ricostruiremo i luoghi visitati da Wojtyla”
“Papa Wojtyla e’ stato in Abruzzo piu’ di 100 volte. Presto saremo in grado di ricostruire i luoghi che ha visitato e li segneremo con le date. Le sorprese non mancheranno, sara’ interessante vedere come il Papa abbia conosciuto questa terra piu’ degli aquilani”. Lo ha detto il vescovo ausiliare dell’Aquila, Giovanni D’Ercole a margine della presentazione del cartello delle iniziative religiose e laiche legate alla Perdonanza.
La vera festa della Perdonanza. Messaggio dell’Arcivescovo Giuseppe Molinari
In questi giorni, davanti alla mia residenza, (a Coppito), mi si è avvicinato un signore e mi ha salutato: “Eccellenza, sono un terremotato del Borgo della Rivera. Sto qui presso alcuni parenti. Ma penso sempre alla mia parrocchia e, soprattutto, alla Chiesa di S. Vito alla Rivera. Quando potremo vederla ricostruita?”. Questa domanda mi ha riportato alla mente le innumerevoli richieste di tanti tanti fedeli, delle decine di comunità che ho visitate in queste ultime settimane (in occasione della Visita Pastorale). Dovunque mi chiedono: “Quando riapriremo la nostra Chiesa?”.
Tutti sanno che, all’indomani del terremoto, io ho ripetuto spesso e in modo convinto: “Prima le case e poi le chiese!”. E molti mi hanno ringraziato per questa parola chiara. Ma in modo altrettanto chiaro devo ora riconoscere che, grazie a Dio, la fede è sempre viva nel cuore del nostro popolo. Ed è questa fede che porta tutti a chiedere al Vescovo, in modo insistente e appassionato: “Quando riapriremo le nostre chiese?”. Per un Vescovo è estremamente consolante constatare questa fede che resiste a tutte le bufere, a tutte le difficoltà. E persino al terremoto! Mi venivano in mente questi pensieri mentre ci apprestiamo anche quest’anno a celebrare il grande evento della Perdonanza Celestiniana. E penso a S. Celestino, a questo monaco prestato per soli cinque mesi alla Cattedra di Pietro. Un pontificato breve ma che rimane come una perenne e salutare provocazione per la Chiesa di tutti i tempi.
Penso al dono di s. Celestino a L’Aquila: la Perdonanza! E mi domando ancora una volta: cosa spinse questo santo monaco, una volta divenuto Papa, a inventare questo incredibile dono della Perdonanza? Certo, il messaggio di S. Celestino è così ricco che, giustamente, noi aquilani del terzo millennio, vi scopriamo tante suggestive provocazioni. Vi scopriamo un messaggio valido per tutto il mondo di oggi, in perenne ricerca di riconciliazione e di pace.
Ma non possiamo dimenticare il motivo principale per il quale S. Celestino ha voluto la Perdonanza: cioè la riconciliazione con Dio. Da questa riconciliazione nasce la conversione, nasce la riscoperta dell’amore infinito e misericordioso del nostro Dio, che si è fatto uomo per la nostra salvezza.
E da questo rinnovato incontro con Dio nasce la riconciliazione con i fratelli. Certo, tutto è bello nella nostra Perdonanza: gli eventi musicali e culturali, il corteo storico, tutta la cornice esterna della festa. Ma, come mi confidava un giorno il compianto Padre Giacinto Marinangeli, uno dei più profondi conoscitori della nostra storia: “La festa viene dopo la conversione!” (e si riferiva alla Perdonanza).
Basta rileggere la parabola del Figliol prodigo e tutti gli altri racconti di conversione riportati dal Vangelo. Noi spesso pretendiamo di far festa senza convertirci. E per questo la nostra festa è spesso falsa e carente. Se invece ci convertiamo, se ci confessiamo, se ci riconciliamo con i fratelli, se mettiamo da parte gli egoismi di ogni genere e i peccati contro Dio e contro i fratelli, allora la festa della Perdonanza sprigionerà una gioia capace di contagiare il mondo intero.
Buona Perdonanza a tutti!
Verso la perdonanza. via alle selezioni per dama e giovin signore
Molinari: "Non c'è festa senza conversione"
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