L’AQUILA – Dino Rossi, presidente del Cospa Abruzzo, associazione che raggruppa allevatori e produttori agricoli, ha chiesto l’abbattimento selettivo dei cinghiali nei territori tra Ofena e Capestrano, dopo gli ingenti danni che questi animali hanno creato alle colture di mais.
La richiesta e’ stata inviata al Prefetto dell’Aquila, al Questore, all’ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga e al settore abiente e caccia della Provincia dell’Aquila. “Sistematicamente – spiega Dino Rossi – i cinghiali scendono a valle per nutrirsi dei raccolti di mais da noi utilizzati come scorta invernale per alimentare i nostri animali, e’ per questo che chiediamo un intervento urgente delle istituzioni al fine di limitare i danni, in quanto le nostre aziende gia’ si trovano ad affrontare costi di gestione arrivati alle stelle. In caso contrario – conclude Dino Rossi – saremo costretti ad oliare i nostri fucili e organizzare battute di caccia laddove e’ necessario intervenire”
Cospa chiede abbattimento selettivo dei cinghiali tra ofena e capestrano
Molti i danni causati all'agricoultura del luogo
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