L’AQUILA – Un “sindaco sceriffo” a Calascio, impegnato personalmente il 15 agosto a vietare il transito alle auto sulla strada che porta alla rinomata Rocca, dove vi sono alcune case abitate e strutture ricettive. Lo denuncia la Lista civica “Voce ai Cittadini”, affermando che la strada era stata transennata con ordinanza sindacale emessa due giorni prima e che lo stesso primo cittadino, Antonio Matarelli, ha personalmente respinto ogni tentativo di decine di turisti per avvicinarsi in auto alla Rocca.
Il divieto è stato imposto – riferiscono alcuni consiglieri di minoranza – anche a una donna incinta e a un handicappato. Nel primo caso il sindaco avrebbe replicato al marito: “Sono problemi vostri se tua moglie è incinta”, nel secondo: “”Questi non sono posti accessibili ad handicappati”. I due hanno comunque raggiunto in auto la famosa Rocca dopo essersi rivolti ai carabinieri.
Sulla vicenda sono in concorso accertamenti delle forze dell’ordine anche sul fatto che il sindaco ha preteso che le persone riuscite in qualche modo a passare il varco gli lasciassero i documenti, da lui custoditi sino al loro ritorno.
A calascio proteste contro il sindaco “sceriffo”
La denuncia di una lista civica d'opposizione