L’AQUILA – “Se le Province sono considerate Enti inutili, sopprimiamole tutte. Se poi vogliamo individuare un criterio per ridurle, allora è l’esatto contrario di quello adottato: si sopprimano le grandi Province, quelle metropolitane e le loro funzioni vengano trasferite al Comune”. Così il senatore Ulisse Di Giacomo (PdL), in merito ai provvedimenti per la riduzione dei costi della politica del Governo.
Il coordinatore regionale del PdL dice di essere d’accordo sull’accorpamento di funzioni e servizi per i piccoli Comuni, “purché questo non significhi la scomparsa della storia, dei costumi e delle tradizioni di ciascun territorio”.
Poi interviene sulla proposta di un deputato abruzzese dell’IdV di ricostituire la Regione Abruzzo e Molise. Per Di Giacomo si tratta di “un passo indietro nella storia di più di mezzo secolo, con il Molise ridotto ad una sorta di provincia povera e marginale, senza alcun potere contrattuale e priva di identità”. Voglio sperare – afferma – che “questa strana idea resti una boutade da ombrellone e che nessuno in Molise vi dia seguito. Altra cosa – sottolinea – sarebbe immaginare un allargamento dei nostri confini regionali alla Provincia del Sannio, alla quale ci lega una contiguità territoriale, sociale e storica che non si è mai riconosciuta completamente nella Regione Campania. Questa – conclude – potrebbe essere una soluzione per rendere la nostra Regione più competivita anche nei numeri”
Fusione abruzzo – molise. il senatore pdl di giacomo: “una boutade estiva”
A proporla era stato ieri Paolo Palomba, IdV
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