L’AQUILA – Continuano ininterrottamente i controlli dei carabinieri per stanare i “furbetti” che hanno goduto e continuano a godere di ogni tipo di beneficio a seguito del sisma del 6 aprile 2009. A più di due anni dal terremoto, ancora una volta, vengono scoperte persone che, incuranti della legge e senza il minimo senso civico, continuano a lucrare sulle spalle di coloro che, di contro, con il terremoto hanno perso veramente tutto: casa, lavoro e familiari.
Questa volta è toccata ad un 50enne operaio aquilano, F.S., che, essendo proprietario di casa dichiarata inagibile a seguito del sisma del 06/04/2009, nonostante fosse stato ospitato, a titolo gratuito, presso conoscenti in un appartamento oggetto di contratto di locazione con canone corrisposto dal comune, presentava domanda e percepiva indebitamente il contributo di autonoma sistemazione nel periodo novembre 2009 – gennaio 2011, per complessivi euro 4.070.,00 (quattromilasettanta). La minuziosa attività di ricerca e verifica è stata svolta dai carabinieri della Compagnia di L’Aquila che hanno deferito l’uomo alla Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata per indebito conseguimento di erogazioni pubbliche.