L’AQUILA – Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi dicono basta a proroghe e rinvii per la presentazione dei progetti per la riparazione delle case E situate al di fuori del centro storico. In una nota congiunta diramata dall’ufficio stampa della Sge questo pomeriggio, Chiodi e Cialente hanno comunicato che non verranno concesse ulteriori dilazioni e che la scadenza fissata al 31 Agosto (cioè domaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani) è inderogabile.
I cittadini che ancora non hanno presentato i progetti non perderanno il diritto all’indennizzo ma per chi si attarderà troppo saranno predisposte misure “penalizzanti” quali il taglio o la revoca dei benefici di assistenza (sia per chi è in autonoma sistemazione sia per i residenti del progetto Case).
Stesso discorso per i progettisti e gli amministratori di condominio ritardatari, ai quali invece saranno applicate sanzioni, ammende e penali sulle parcelle.
E’ bene precisare che tutti questi provvedimenti sono ancora in fase di studio. Le modalità e i termini con cui verranno applicati verranno esplicitati nelle prossime settimane in una nuova ordinanza.
Naturalmente da tutto questo discorso sono esclusi gli abitanti e i proprietari di abitazioni residenti nel centro storico.
Per quanto riguarda lo sveltimento della filiera Fintecna – Cineas – Reluis, sarà costituita un’apposita commissione, presieduta dal vice commissario Antonio Cicchetti, il cui compito sarà quello di facilitare e velocizzare i processi di approvazione e integrazione delle pratiche, dal punto di vista sia tecnico hee contabile.
