L’AQUILA – Quasi tre mesi senza l’energia elettrica necessaria per far partire i cantieri dei lavori della ricostruzione dell’Aquila. Un gruppo di imprenditori che stanno lavorando nel capoluogo protesta contro i ritardi nella fornitura di energia elettrica a uso cantiere da parte della Hera Comm Srl, società che ha in gestione la fornitura.
Dopo aver fatto la domanda a giugno, dopo numerosi solleciti telefonici e ben due reclami scritti, i costruttori hanno deciso di inoltrare una lamentela ufficiale all’Unità reclami dell’Autorità per l’Energia elettrica e il gas.
“Questo grave disservizio – spiegano gli imprenditori – danneggia noi, che non possiamo fare i lavori, le famiglie, che non possono rientrare nella loro abitazione, e lo Stato, che continua a erogare loro il contributo di autonoma sistemazione, spendendo soldi pubblici.”