L’AQUILA – “Ho appena riletto le dichiarazioni entusiastiche di Chiodi che il 30 luglio, riferendosi alla donazione all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila di attrezzature per la risonanza magnetica e la tac tra le piu’ moderne ed avanzate d’Europa, annunciava di fatto il ritorno alla normalita’”.

A parlare e’ il capogruppo regionale dell’Idv, Carlo Costantini che prosegue: “Poi ho verificato che l’8 agosto, un cittadino aquilano rivoltosi proprio al San Salvatore per una risonanza magnetica, si era visto fissare l’appuntamento al 31 maggio 2012. Da ultimo, ho preso atto dalle parole di Chiodi non solo della persistenza del problema delle liste di attesa, ma anche della precisa volonta’ di affidarne la soluzione alle cliniche private, al costo presumibile di svariate centinaia di migliaia di euro.

E poiche’ in questo momento Chiodi, dopo aver tagliato tutto quello che era possibile tagliare ai disabili, ai malati, agli anziani etc., non puo’ permettersi di gestire ‘allegramente’ neppure un euro, gli ho presentato una interrogazione per sapere se le attrezzature donate all’ospedale San Salvatore (o altre nella sua disponibilita’) sono ancora inutilizzate o imballate o, se utilizzate, hanno subito guasti che non ne consentono il funzionamento o ancora, nel caso in cui invece siano funzionanti, per quale ragione non vengono utilizzate in modo tale da assicurare gli obiettivi annunciati nella conferenza stampa del 30 luglio scorso.

Sarebbe, infatti, gravissimo – rileva il capogruppo dell’Idv – accertare che, mentre apparecchiature cosi’ moderne non funzionano a pieno regime per l’incuria della politica, la stessa politica dispensa, in un momento cosi’ difficile, regali milionari ai soliti noti. Agli amici del Partito Democratico – conclude Costantini – non posso rivolgere una interrogazione, ma mi permetto di ritenere che sarebbe utile far conoscere con chiarezza ai cittadini il loro giudizio sulla scelta di Chiodi”.

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Registrazione Tribunale dell’Aquila n.560 del 24/11/2006 – PI 01717150666

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