L’AQUILA – In un incontro fra enti locali promosso dall’onorevole Giovanni Lolli e tenutosi stamane al ridotto del Teatro Comunale si è parlato di tasse e della possibilità di inserire nella prossima legge finanziaria una norma che preveda un nuovo rinvio per la loro restituzione. All’incontro hanno partecipato, fra gli altri, il sindaco Massimo Cialente, il presidente della provincia Antonio Del Corvo e il presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti.
Per quanto riguarda le tasse, per effetto di un recente decreto del Presidente del Consiglio, il pagamento di una buona parte delle imposte sospese dopo il terremoto dovrà iniziare entro il 16 dicembre.
“Anche in 120 rate” ha detto lolli “sarebbe un duro colpo per la città”. Secondo i dati emersi, con la rateizzazione delle tasse, un dipendente pubblico con due figli a carico e un reddito annuo lordo di 20 mila euro si vedrebbe detratti dallo stipendio, mensilmente, 255 euro, un dipendente privato 260 euro all’incirca e un pensionato 214 euro.
“È necessario – ha dichiarato ancora Lolli – chiedere una nuova proroga, e se opportuno concentrare la nostra battaglia sulla finanziaria”.
Altri argomenti all’ordine del giorno nell’incontro di stamattina sono stati il rilancio delle attività produttive e quello dei beni culturali
Per quanto riguarda le attività economiche, Lolli ha avanzato l’idea di portare una richiesta in Parlamento affinchè si concedano a tutte le aziende che operano sul nostro territorio dei vantaggi economici netti qualora assumessero a tempo indeterminato.
I beni e le attività culturali, invece, potrebbero essere incentivati, secondo Lolli, dai fondi dell’Arcus, la società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo di proprietà dello Stato
L’Arcus, società interamente dello stato, fino a poco tempo fa prelevava il 5 % dai lavori pubblici; oggi invece, volge solo il 3% a favore dei beni culturali. La proposta di Lolli parte proprio da questo punto, e vuole suggerire al Parlamento di riportare la percentuale al 5% così da avere il 2% di fondi aggiuntivi a favore dell’Aquila.
Incontro fra gli enti locali su tasse, attività economiche e beni culturali
