L’AQUILA – Il salvataggio dei Fas, ottenuto grazie all’approvazione di un maxiemendamento presentato dai senatori abruzzesi, rappresenta senz’altro un grande risultato. E’ necessario, pero’, non abbassare la guardia sino all’approvazione definitiva della manovra finanziaria.
Lo dice il segretario generale dell’Ugl Abruzzo, Piero Peretti. “Il passaggio immediatamente successivo – afferma – sara’ quello di ottenere l’immediata disponibilita’ delle risorse che dovranno essere destinate, come priorita’ assoluta, alle aree maggiormente in crisi della nostra regione, ossia: Zona Cratere, Valle Peligna, Val Vibrata e Val Sinello.
Gli interventi da adottare sono quelli finalizzati al rilancio occupazionale in territori che, ormai da tempo, versano in una preoccupante situazione di stagnazione economica. La ‘Vertenza Abruzzo’, cosi’ come stabilito nel Patto per lo Sviluppo rilva Peretti – non deve limitarsi ai 611 milioni di Fas ma e’ indispensabile avviare contestualmente il Masterplan ed il Piano delle Infrastrutture che, e’ bene ricordarlo, sono interventi gia’ approvati da atti governativi. Senza contare tra l’altro che l’Abruzzo, escluso dal Piano per il Sud, e’ in forte credito nei confronti del Governo”. Per l’Ugl “e’ indispensabile, quindi, che il Presidente Gianni Chiodi riesca ad ottenere l’incontro romano con i Ministri prima della riunione del prossimo CIPE”. “Porteremo queste richieste – annuncia infin Peretti – al prossimo incontro della Consulta del Patto per lo Sviluppo previsto per giovedi’ 8 settembre”.
TANCREDI: ” ORA MANCA SOLO DELIBERA CIPE”
“Sono molto soddisfatto per l’approvazione dell’emendamento, di cui sono primo firmatario, che esclude dai tagli della manovra la quota regionale dei Fas”. ha dichiarato Paolo Tancredi, segretario della Commissione Bilancio del Senato.
“Alla proposta di noi senatori abruzzesi del Pdl – ha aggiunto – si sono aggregati anche altri senatori di altre regioni e di altre forze politiche, e questo e’ un ulteriore elemento di soddisfazione”.
“Mi sento in dovere di ringraziare il Governo che ha espresso parere favorevole e tutti i membri della Commissione Bilancio. Dopo questo difficile passaggio – ha spiegato infine il senatore Tancredi – attendiamo soltanto la delibera Cipe per il Fas Abruzzo che, come promesso dal ministro Fitto, dovrebbe arrivare entro settembre”.
D’ALESSANDRO (PD):NON ERA COME DICEVA CHIODI
Il capogruppo regionale del Pd, Camillo D’Alessandro, ha espresso “soddisfazione per l’emendamento bipartisan salva Fas approvato in Senato”.
“L’esigenza dell’emendamento – ha aggiunto – è la conferma che non stava tutto a posto come diceva Chiodi, ma che tutte le stesure della manovra fatte dal Governo se approvate avrebbero tagliato i fondi, questa è la verità”.
LUSI E LEGNINI (PD): INTERVENTO NECESSARIO
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato l’emendamento sui Fas presentato da tutti i gruppi. Ciò che rimane del Fas regionale viene escluso dai tagli. Lo hanno reso noto i senatori abruzzesi del Pd Luigi Lusi e Giovanni Legnini, firmatari dell’emendamento del PD. “L’intervento normativo era dunque necessario come noi avevamo richiesto da subito – hanno commentato i due senatori – poiché in caso contrario il Fas regionale sarebbe stato colpito con la manovra finanziaria”.
Legnini e Lusi hanno auspicato che “adesso si dia finalmente corso all’assegnazione di tali risorse stanziate dal governo Prodi sin dal 2007. Restano ferme tutte le nostre riserve e critiche per il modo in cui la nostra Regione intende spendere queste importanti risorse e il rammarico per l’esclusione dell’Abruzzo dalle altre risorse per il mezzogiorno che avevamo titolo ad ottenere. Tale importante risultato dimostra che quando ci si muove con unità di intenti , gli obiettivi vengono positivamente conseguiti”.