L’AQUILA – Il pane aquilano sara’ protagonista della cena di gala offerta da Fiera Milano S.p.A agli oltre 900 buyers stranieri che parteciperanno all’edizione di autunno del Macef, il Salone Internazionale della Casa e del vivere italiano.
Obiettivo dell’iniziativa, che nasce dalla consolidata collaborazione tra l’Associazione “L’Aquila Siamo Noi” e Fiera Milano S.p.A, e’ la promozione di uno dei prodotti simbolo del territorio aquilano e della sua cucina. “Continua il nostro progetto strategico teso a promuovere in rassegne di valenza internazionale le eccellenze aquilane e ad aprire per esse nuovi mercati e nuove collaborazioni”, dichiara il vice presidente Alfredo Ranieri Montuori.
“Dopo gli artigiani e il Conservatorio ‘Alfredo Casella’, presenti all’edizione di primavera del Macef, e il corteo della Perdonanza sfilato per i viali della Bit, questa volta e’ il momento delle eccellenze alimentari”. “La cena per i buyers stranieri – aggiunge Montuori – in questa edizione d’autunno del Macef, e’ stata infatti concepita come un viaggio alla scoperta delle eccellenze culinarie d’Italia e il vero pane casereccio aquilano accompagnera’ ed esaltera’ tutti i piatti del menu”.
“Il Forno Storico Cav. Giulio Placidi di L’Aquila, per garantire la degustazione di un prodotto al massimo della sua freschezza e fragranza, terminera’ la cottura delle oltre 100 pagnotte di pane alle 9 del mattino. Subito dopo il pane partira’ alla volta di Milano per arrivare in perfetto orario per la cena”. “Desidero ringraziare con profonda gratitudine – e’ sepre Montuori – il dottor Marco Serioli, Direttore Divisione Exhibitions di Fiera Milano S.p.A e la dottoressa Giustina Li Gobbi, Macef Exhibition Manager, per aver voluto ancora una volta ospitare e dare visibilita’ ad una eccellenza aquilana in una rassegna d’importanza mondiale come Macef”.
“Un grazie di cuore infine a Gianni e Carla Placidi per l’entusiasmo e il grande impegno profusi nella realizzazione dell’iniziativa e per aver risolto i numerosi problemi derivanti dalla lontananza del luogo della cena, assicurando un prodotto di altissima qualita’ artigianale”.