L’AQUILA – “Una famiglia media di tre persone paghera’ 290 euro in piu’ nel 2012, 209 per l’aumento diretto di un punto dell’Iva e 81 euro per via degli arrotondamenti al rialzo che i commercianti inevitabilmente faranno”.
Il Codacons commenta cosi’ l’innalzamento di un punto dell’aliquota Iva dal 20 al 21% che secondo la relazione tecnica al maxi-emendamento alla manovra presentato al Senato, portera’ un maggiore gettito di 4.236 milioni di euro.
“Per una famiglia di quattro persone – aggiunge l’associazione dei consumatori in una nota – stangata raggiungera’ i 385 euro, 279 per gli effetti diretti dell’aumento dell’Iva e 106 euro per gli arrotondamenti”.
Il Codacons chiede “che il Governo, in un successivo provvedimento, riveda l’elenco dei beni interessati dall’aumento, in modo da gravare il meno possibile sui ceti non abbienti, togliendo dalla lista, ad esempio, prodotti come i giocattoli ed i detersivi (che graverebbero piu’ sulle famiglie numerose che non sulle ricche), caffe’, cioccolato e carburanti (la voce che in assoluto ha maggiori effetti moltiplicativi sui prezzi), semmai compensando il minor gettito con spostamenti di beni dall’aliquota ridotta a quella ordinaria”.