L’AQUILA-Pare dia un bel po’ di fastidio la ritrovata intesa, chiamiamola così, tra il sindaco Massimo Cialente e la Struttura commissariale per la ricostruzione.
Cialente e il vice commissario Antonio Cicchetti vanno ad ‘Uno Mattina’ per dire che entro il 2012, se tutto fila liscio, il 90 per cento degli aquilani rientrerà a casa? Non va bene, troppo ottimisti. E così salta su Enrico Verini che prova a fare il guastafeste.
“Non è vero niente, tutte frottole, Cicchetti è un bugiardo, mente sapendo di mentire. La ricostruzione pesante è e resterà al palo. Quel che dice il vice commissario vale meno che zero”. Come faccia Verini ad affermare che tutto andrà a rotoli e che quelle di Cicchetti (e Cialente) sono soltanto bugie, non sappiamo. Forse ha la sfera di cristallo, forse è un “sensitivo della ricostruzione” con poteri di preveggenza che noi comuni mortali non abbiamo, forse vuole fare soltanto dell’allarmismo a buon mercato.
Noi più semplicemente pensiamo che, avvicinandosi le elezioni, non voglia lasciare ad altri la scena, dal momento che le polemiche sul terremoto rendono. A proposito, ci spieghi Verini come mai non ha più parlato di regolamentare il soggiorno dei quattordicimila che dimorano nelle abitazioni del progetto case. Non dovevano pagare, secondo Verini ed altri, l’affitto, il condominio, la manutenzione del verde eccetera eccetera? Non se ne parla più perché si avvicinano le elezioni? Verini ci spieghi, altrimenti farebbe meglio a fare una parola in meno (Antares).
MA VERINI NON CI STA
Caro Antares, chiunque Lei sia, Le spiego, come mi chiedi di fare:
1) perché non credo che entro il 2013 la ricostruzione pesante periferica non sarà completata? Perché siamo al 7 settembre 2011 e ancora non inizia.. perché la ricostruzione delle case B, molto più semplice, ancora non raggiunge il 90%, dopo 2 anni da quando è iniziata.
Perché su 3000 cantieri previsti, supponendo che su ognuno lavori una squadra di 5 operai (e sono pochi) , servirebbe la contemporanea presenza di 15.000 unità.. dove sono? Dove dormirebbero? Dove mangerebbero? Perché la normativa per le E, ancora ha dei buchi clamorosi ( le seconde case E con quale ordinanza e quindi indennizzo si ricostruiscono (nessuno)? Chi vuole delocalizzare, dove e come può farlo eccecc)
2) perchè non parlo della mia proposta di delibera per gli affiti nel piano CASE e MAP ? semplice, l’ho presentata e il regolamento comunale prevede il seguente iter : 1 parere del segretario generale ( acquisito) 2 votazione, anche sfavorevole della giunta comunale ( ancora non acquisita, chieda a Cialente perché ancora non si pronuncia) , 3 passaggio in commissione consiliare ( non ancora fatto perché siamo fermi al punto 4), votazione in Consiglio ( ancora non effettuata per lo stesso motivo).
Dunque, ecco perché non ne parlo.. ma una cosa al riguardo gliela dico: la proposta, per regolamento e statuto comunale, deve essere portata in Consiglio entro 40 gg.. se la struttura comunale cialentiana, non opera i necessari passaggi entro quella data, mi creda, tornerò a parlare dell’argomento, e pubblicamente. Mancano ancora 10 gg quindi non escludo che si resti nei tempi.
Mi spaventa che fotografare una realtà come quella della ricostruzione che non parte, sia giudicato da veggente… Chi, come Cicchetti o come lei, deduco, crede che nel 2013 sia tutto fatto, a mio parere è visionario, più che veggente. Dirlo come ho fatto, infine, è per affermare che invece di fare proclami, Cicchetti dovrebbe produrre le normative che ancora mancano e che sono di sua competenza.. e sono molte.. gliene ricordo una: gli eredi dei defunti oltre il 6 ottobre 2009 proprietari di edifici E, non percepiscono il contributo alla ricostruzione.. quegli edifici E, e sono tanti, mi dica lei, saranno pronti entro il 2013?
Molti Antares , molto onore!