L’AQUILA – C’è chi parla apertamente di ‘furbata’ e c’è chi replica che i criteri di legittimità sarebbero stati rispettati. Fatto sta che ci sono 47 (quarantasette) nuclei familiari, tra cui anche quello di un magistrato, in cui moglie e marito, prima del terremoto, avevano residenza diversa ma che oggi ricevono un contributo di autonoma sistemazione ‘maggiorato’, come se i nuclei fossero due e non uno soltanto. Abbiamo chiesto un parere all’assessore con deleghe all’assistenza della popolazione Fabio Pelini.
Doppio c.a.s. pelini:” chiesto il parere all’avvocatura del comune”
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